Visualizzazione post con etichetta papa Francesco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta papa Francesco. Mostra tutti i post

La strategia di papa Francesco per raggiungere «l’unità» con gli Evangelici


Questo articolo – che riguarda una udienza avuta il 28 giugno dai membri della delegazione del patriarcato ecumenico di Costantinopoli con Francesco – è molto importante perché rivela la strategia usata dal Vaticano per portare gli Evangelici ai piedi o meglio nelle fauci del capo della Chiesa Cattolica Romana.

Francesco incontra importanti ‘leaders evangelici’ in Vaticano


MASSIMA ATTENZIONE A QUESTA NOTIZIA.
Francesco si è incontrato con degli importanti ‘leaders evangelici’ per pianificare l’alleanza tra la Chiesa Cattolica Romana e gli Evangelici, o meglio sancire una «unità nella diversità».

Che inganno! - Due idolatri proclamati 'santi'


Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, che sono nelle fiamme dell’inferno, il 27 aprile 2014 verranno proclamati ‘santi’. Che inganno!




LA VERITÀ SULLA CHIESA CATTOLICA ROMANA


Massoneria, l’ultimo discorso di Raffi: “Impariamo da Papa Francesco”


Non è ben chiaro se ci si riferisca al messaggio
di 
trasparenza o a quello di povertà. Di certo anche la 
massoneria esalta la figura di papa Francesco. O almeno lo fa Gustavo Raffi, il gran maestro del Grande Oriente d’Italia che domenica 6 aprile lascerà dopo 15 anni il trono della più importante loggia italiana. 


Basterà volgere lo sguardo dentro quelle mura che separano l’Italia dal 
Vaticano per ca­pire – ha spiegato Raffi ai migliaia di ‘fratelli’ giunti al palacongressi di Rimini 
per l’annuale Gran loggia – che qualcosa sta cambiando. Osserviamo con attenzione e rispetto come questo papa stia accelerando i tempi di un cambiamento epocale entro l’orizzonte di strutture tradizio­nalmente restie ad accogliere i fermenti di innovazione. E di riflesso il suo influsso si ri­verbera ben oltre i confini delle sagrestie”. 


Fonte: www.ilfattoquotidiano.it


Leggi anche: "Con papa Francesco nulla sarà più come prima"



Francesco: "sono un pò furbo, so muovermi"


Vi ricordate quando Francesco disse: "sono un po’ furbo, so muovermi"? (http://www.tempi.it/papa-francesco-intervista-civilta-cattolica-cristo-umanita-chiesa-peccato-perdono)

Ecco la sua furbizia nella risposta a questa domanda sulle unioni civili.
'Molti Paesi regolano le unioni civili. È una strada che la Chiesa può comprendere? Ma fino a che punto?

«Il matrimonio è fra un uomo e una donna. Gli Stati laici vogliono giustificare le unioni civili per regolare diverse situazioni di convivenza, spinti dall’esigenza di regolare aspetti economici fra le persone, come ad esempio assicurare l’assistenza sanitaria. Si tratta di patti di convivenza di varia natura, di cui non saprei elencare le diverse forme. Bisogna vedere i diversi casi e valutarli nella loro varietà»'.

Fonte dell’intervista da cui ho tratto la domanda e la risposta sulle unioni civili http://www.corriere.it/cronache/14_marzo_04/vi-racconto-mio-primo-anno-papa-90f8a1c4-a3eb-11e3-b352-9ec6f8a34ecc.shtml
Non le ha condannate, e questa è la prova che Francesco sta preparando la strada ad una qualche forma di accettazione da parte della Chiesa Cattolica Romana delle unioni civili – quindi anche di quelle omosessuali. D’altronde lui non si sente di giudicare gli omosessuali, per cui come può mettersi a giudicare le unioni omosessuali?
E poi ricordatevi che quando era cardinale appoggiò le unioni civili omosessuali

Chi ha orecchi da udire, oda


Tratto da: giacintobutindaro.org

Il Vaticano difende ancora gli omosessuali


Leggi anti-gay, Vaticano contro l’Uganda. Cardinale Peter Turkson: “Non sono criminali” - Il presidente del Consiglio Vaticano per la Giustizia e la Pace ha preso una posizione ufficiale: il Paese africano deve cambiare le proprie leggi omofobiche: gli omosessuali non dovrebbero essere sentenziati con il carcere a vita. E ha fatto appello alla comunità internazionale affinché intervenga

BRATISLAVA – Con la sua frase “chi sono io per giudicare?” è stato Papa Francesco a dare il via a un’apertura sempre più netta del Vaticano sull’omosessualità. Ma questa volta la critica è partita da un cardinale. L’appello di Peter Turkson, cardinale del Ghana, è stato chiaro e ufficiale: l’Uganda dovrebbe revocare le pene previste dalle sue leggi anti-gay. Presidente del Consiglio Vaticano per la Giustizia e la Pace, Turkson ha detto: “Gli omosessuali non sono criminali” e non dovrebbero essere sentenziati con il carcere a vita.

Parlando con i giornalisti a Bratislava dove partecipava alla conferenza della chiesa cattolica sui diritti umani, il cardinale ha aggiunto che il Vaticano ha fatto appello alla comunità internazionale affinché intervenga. A causa delle sue leggi l’Uganda ha già avuto un notevole taglio di fondi, la Banca Mondiale ha rinviato un prestito di 90 milioni di dollari previsto per il sistema sanitario del paese.

Il 'papa' Francesco manda un messaggio ai Pentecostali



MASSIMA ATTENZIONE A QUESTA NOTIZIA. TENETE ALTA LA GUARDIA FRATELLI. IL LUPO E’ ENTRATO. PARLA CON UNA VOCE DOLCE MA HA SETTE ABOMINAZIONI IN CUORE.

Papa invia un messaggio video ai pentecostali via smartphone – Realizzato in Vaticano con il telefono di un vescovo, proiettato al raduno e finito su Youtube

“Bergoglio? È Papa grazie alla sua sete di potere”


Miguel Ignacio Mom Debussy, ex braccio destro di Francesco, svela le ombre nel passato del Pontefice

Miguel Ignacio Mom Debussy, 67 anni, ex gesuita, durante la sua permanenza nella Compagnia di Gesù a San Miguel, Buenos Aires, veniva definito dagli altri sacerdoti “il delfino” di Jorge Mario Bergoglio. Lasciò la Compagnia nel 1986 per divergenze con l’Ordine rispetto al progetto di legge sul divorzio che si stava presentando allora in Argentina. Ora racconta i suoi anni trascorsi al fianco di Bergoglio con il quale ebbe un rapporto di confidenza e stima reciproca, interrotto improvvisamente per «una profonda divergenza politica, tanto in senso pastorale, quanto liturgico ed ideologico». Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo di colui che, grazie a una rapida carriera nella Compagnia di Gesù, arrivò ad essere arcivescovo di Buenos Aires e ora è Papa.

Un ritratto a tratti amaro, dove non mancano zone d’ombra, che delinea una personalità complessa e sfuggevole, un vero e proprio “quadro politico” della Chiesa.

Ennesima menzogna di Francesco: "I cristiani devono essere furbi"

Ennesima menzogna di Francesco: i cristiani devono essere furbi. E chi prende ad esempio di furbizia? I magi. Dice infatti che i magi ‘seppero usare questa luce di furbizia…. ‘ quando non ripassarono dal re Erode.


Il video dal sito della RAI

Evidentemente non conosce le Scritture, perchè i magi non ripassarono da Erode per questa ragione ossia perchè furono furbi ma perchè furono avveduti e ubbidirono a Dio, secondo che è scritto: “Poi, essendo stati divinamente avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, per altra via tornarono al loro paese” (Matteo 2:12). 

Essi dunque furono ubbidienti all’avvertimento che gli mandò Dio. Nessuna luce di furbizia quindi essi usarono. La furbizia è dal diavolo. 

I Cristiani devono essere prudenti come i serpenti (Matteo 10:16) e non furbi o astuti come invece invita ad essere questa volpe di nome Francesco. Non vi fate ingannare dai suoi vani ragionamenti. 

Ricordatevi, fratelli, che Francesco è un gesuita, e come tale è astuto, perchè i Gesuiti sin dalla loro nascita hanno usato la furbizia per ingannare e commettere ogni sorta di malvagità.
Chi ha orecchi da udire, oda


da: 
giacintobutindaro.org

Francesco è la "persona dell’anno" per tanti omosessuali

Francesco, il capo della Chiesa Cattolica Romana, è stato eletto ‘persona dell’anno’ anche da molti omosessuali a motivo di queste sue parole lusinghevoli nei loro confronti: «Se qualcuno è gay e cerca il Signore in buona fede, chi sono io per giudicare?» Ecco dunque la maniera per farsi amici gli omosessuali, bisogna rifiutarsi di giudicarli.

Quanto a noi però continueremo a giudicarli per quello che sono, ossia dei peccatori che devono ravvedersi e convertirsi dai loro peccati e credere nel Signore Gesù Cristo altrimenti quando moriranno scenderanno nelle fiamme dell’inferno.

Intervista ad Adolfo Yorio, fratello di un sacerdote che venne consegnato da Bergoglio (papa Francesco) nelle mani dei militari argentini



«Non riesco a crederci. Sono così angustiata e carica di rabbia che non so che cosa fare. Ha ottenuto ciò che voleva. Mi sembra di vedere Orlando nel salotto di casa nostra, qualche anno fa, che diceva: ‘Lui vuole essere Papa’. È la persona più adatta a nascondere il marcio. Lui è un esperto in insabbiamenti. Il mio telefono non smette di suonare, Fito mi ha chiamato in lacrime». La firma è quella di Graciela Yorio, sorella del sacerdote Orlando Yorio, che denunciò Bergoglio come responsabile del suo sequestro e delle torture che ha subito per 5 mesi nell’anno 1976. Il Fito di cui parla. e che l’ha chiamata sconsolato, è Adolfo Yorio, suo fratello. (http://temi.repubblica.it/micromega-online/bergoglio-per-molti-argentini-e-stato-complice/?printpage=undefined)

Con Papa Francesco continua il Mistero dell' Empietà

Caro amico,
Jorge Bergoglio è ora riconosciuto in tutto il mondo come Papa Francesco. Pochi, però, si rendono conto di come effettivamente sia sorta l’istituzione del papato. Lungi dall’essere giustificato e giustificabile biblicamente, il Papato si è costantemente rivelato nel corso della storia come una disgrazia di prim’ordine per il mondo intero e sorgente di ogni sorta di mali. E’ quindi quanto mai necessario prenderne coscienza ed esaminare accuratamente il carattere di quest’istituzione. E’ quello che cerchiamo di fare nel seguente articolo. E’ molto importante, in questo tempo di crisi, comprendere che cosa sia effettivamente il papato: vi prego perciò di diffondere questo articolo con i mezzi a vostra disposizione.
Confidando nella verità e nella grazia del nostro glorioso Signore, Richard Bennett.

Il Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino condanna di apostasia Papa Bergoglio perché "promuove l'omosessualità"

                   
Dichiarazione dell’anatema su Francesco Bergoglio

     
Oggi, il 2 agosto 2013, la Chiesa cristiana orientale celebra la festa del santo profeta Elia. In questo giorno il Patriarcato Cattolico Bizantino in autorità di Dio Uno e  Trino dichiara l’anatema  –  la  maledizione di  Dio  (secondo  Galati 1, 8-9)  sul vescovo di Roma Francesco Bergoglio. Il motivo è che egli ha abusato dell’ufficio ecclesiastico per violare le leggi di Dio. Egli promuove immorale mentalità dell’omosessualità che è contraria all’essenza del Vangelo e distrugge tutti valori morali.

Con questo Francesco Bergoglio è escluso dal Corpo invisibile di Cristo. Il suo ufficio nell’organizzazione visibile della Chiesa occupa illegalmente.

Inoltre, con il suo silenzio ex-Papa Francesco ha approvato eresie 
contemporanee e con suoi gesti ha inoltre approvato il sincretismo con il paganesimo. Eresie contemporanee negano l’ispirazione divina della Scrittura, la divinità di Cristo, l’unicità della Sua morte redentrice sulla croce e la sua reale e storica risurrezione.

L’omosessualità promossa da Francesco Bergoglio è il frutto delle eresie contemporanee e del sincretismo.

Ogni vescovo, sacerdote ed  ogni credente cattolico sono tenuti a separarsi 
interiormente dall’apostata  Francesco.  Non  possono  più  obbedire  a  lui  né  alla struttura alla guida della quale egli sta. Se il vescovo o sacerdote ricorda il suo nome nella Divina Liturgia, dichiara pubblicamente di essere in comunione spirituale con l’apostata. Anche su di lui grava la maledizione di Dio – l’anatema. I credenti sono tenuti all’obbedienza a Dio e devono separarsi da questi traditori di Cristo. Non possono più obbedire loro. Se non l’avranno fatto anche loro incorreranno in maledizione di Dio – l’anatema.

Francesco Bergoglio già prima ha espulso lo Spirito Santo ed ha accolto lo spirito dell’anticristo. Lui non era e non è il Vicario visibile di Cristo. Egli è servo dell’anticristo e conduce le anime ingannate verso la perdizione eterna.

La fabbrica del "SANTO SUBITO!"

Quanto costa diventare santi? È la domanda che ha spinto Papa Francesco a indagare sui conti delle cause di beatificazione e di canonizzazione. Ma il 31 agosto, data stabilita per ottenere delle risposte e dei numeri, sul tavolo del Pontefice non è arrivato nessun dossier.[...]

“Ogni causa di beatificazione fa storia a sé”
, sottolinea il giornalista di Famiglia Cristiana
 Saverio Gaeta, precisando che le spese vive si aggirano complessivamente intorno ai 15mila euro.


Questa cifra comprende i diritti della Santa Sede e i compensi dei medici, dei teologi e dei vescovi che studiano e giudicano le cause.

FRANCESCO 'FARÀ SANTI' DUE PAPI MASSONI


E’ di oggi la notizia che ‘Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII saranno santi. La conferma ufficiale è arrivata venerdì quando Papa Francesco ha firmato il decreto per la canonizzazione dei due Papi. Wojtyla e Roncalli verranno proclamati santi insieme in una cerimonia la cui data sarà annunciata in un prossimo concistoro’ (Fonte: http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_05/wojtyla-roncalli-santi-papa-francesco_5c27114e-e562-11e2-8d17-dd9f75fbf0e3.shtml).

Un ammiratore della Massoneria parla della lettera di Francesco a Scalfari

Il filosofo Aldo Masullo ha rilasciato un’intervista al Mattino in merito alla lettera che Francesco ha mandato al giornalista Eugenio Scalfari, che voglio sottoporvi perchè il Masullo è un ammiratore della Massoneria (peraltro quelli del Grande Oriente d’Italia l’hanno messa subito sul loro sito). Lettera nella quale Francesco ha affermato che anche chi non crede sarà perdonato da Dio.


Innanzi tutto ecco le prove che Masullo simpatizza per la Massoneria.

ALTRA ERESIA DI FRANCESCO: anche chi non crede sarà perdonato da Dio


Francesco, il capo della Chiesa Cattolica Romana, ha scritto una lunga lettera di risposta al fondatore del quotidiano La Repubblica, Eugenio Scalfari, il quale aveva posto alcuni dilemmi sulla fede e sulla laicità, e in questa lettera afferma sostanzialmente che anche chi non crede sarà perdonato da Dio.
Ecco la parte della lettera dove Francesco dice questa cosa:

...LO CHIAMEREMO FRANCESCO

Da qualche tempo viene chiamato semplicemente così il nuovo pontefice dell’impero Cattolico. I 265 papi che si sono succeduti non avevano ritenuto fosse il caso, considerata l’ingente ricchezza economica della chiesa Romana, di rendersi affatto credibili assumendo il nome di colui che visse secondo povertà. 

Perché va detto che modellare la potente macchina economica della chiesa papale sulla scia di San Francesco d’Assisi che visse di povertà è un’impresa poco entusiasta e credibile per qualsiasi osservatore. Lo sa bene la Curia romana e quanti con il Vaticano hanno intessuto un groviglio di affari lucrativi e immorali. 

Francesco afferma che andrà in purgatorio


Ieri Francesco ha detto ad alcuni cattolici romani: «A presto, se non ci vediamo più qui, ci troveremo in Purgatorio» 
(Fonte:http://www.unionesarda.it/).
Che cosa è questa se non l’ennesima prova che questo uomo non è un Cristiano?

Un Cristiano infatti ha la certezza che quando morirà andrà in cielo (in paradiso) con il Signore, come ce l’aveva l’apostolo Paolo che disse: “Io sono stretto dai due lati: ho il desiderio di partire e d’esser con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore; ma il mio rimanere nella carne è più necessario per voi” (Filippesi 1:23),

ed anche: “
siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e d’abitare col Signore” (2 Corinzi 5:8).
E questo perchè il Signore Gesù Cristo ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue (Apocalisse 1:5), e perchè – come dice Giovanni nella sua prima epistola – il Suo sangue ci purifica da ogni peccato (1 Giovanni 1:7). 
Dunque, guardatevi da quegli ‘Evangelici’ che considerano questo uomo un Cristiano, perchè non sanno proprio cosa significa essere un Cristiano. 
Il purgatorio NON ESISTE: leggete la confutazione di questa eresia cattolica chiamata purgatorio. E Francesco è sulla via della perdizione che mena i peccatori nel fuoco dell’Ades (quando muoiono) e poi in quello della Geenna (quando in quel giorno risorgeranno in resurrezione di giudizio)
Chi ha orecchi da udire, oda.                                               

Tratto da: giacintobutindaro.org


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...