Il 'papa' Francesco manda un messaggio ai Pentecostali



MASSIMA ATTENZIONE A QUESTA NOTIZIA. TENETE ALTA LA GUARDIA FRATELLI. IL LUPO E’ ENTRATO. PARLA CON UNA VOCE DOLCE MA HA SETTE ABOMINAZIONI IN CUORE.

Papa invia un messaggio video ai pentecostali via smartphone – Realizzato in Vaticano con il telefono di un vescovo, proiettato al raduno e finito su Youtube

Città del Vaticano, 21 feb. (TMNews) – Papa Francesco parla ai pentecostali via smartphone. E’ accaduto durante l’udienza concessa da Jorge Mario Bergoglio, martedì 14 gennaio, al vescovo responsabile dell’International Ecumenical Officer per la Comunione delle Chiese Evangeliche, Anthony Palmer. Nel corso di quell’incontro, ha registrato un messaggio sullo smartphone del vescovo pentecostale, che poi lo stesso Palmer ha mandato in onda durante un recente raduno negli Stati Uniti. Il messaggio è ora finito su Youtube.
Jorge Mario Bergoglio inizia il messaggio scusandosi di non parlare bene inglese e, per oltre sette minuti, parla di ecumenismo in italiano, anche se, spiega, parla la “lingua del cuore”, che “ha un linguaggio e una grammatica speciale, una grammatica semplice, due regole: ama Dio sopra tutto e ama l’altro perché è tuo fratello e tua sorella”.
“Io sono qui con mio fratello, il vescovo fratello Tony Palmer, siamo amici da anni, e lui mi ha detto del vostro convegno, del vostro raduno e con piacere vi invio un saluto. Un saluto gioioso e nostalgico”, afferma il Papa. “Gioioso perché a me dà gioia qui, che voi siete riuniti per lodare Gesù Cristo l’unico Signore e pregare al Padre e ricevere lo Spirito, e questo dà gioia perché si vede che il Signore lavora in tutto il mondo. Nostalgico perché, succede come nei quartieri fra noi: nei quartieri ci sono famiglie che si vogliono e famiglie che non si vogliono, famiglie che si uniscono e famiglie che si separano; e noi siamo un po’, mi permetto la parola, separati: separati perché i peccati ci hanno separati, i nostri peccati, i malintesi, nella storia, una lunga strada di peccato comunitario, ma chi ha la colpa? Tutti abbiamo la colpa, tutti siamo peccatori. Soltanto uno è giusto: il Signore”.
Fonte:
http://www.tmnews.it/web/sezioni/dalla-redazione/papa-invia-un-messaggio-video-ai-pentecostali-via-smartphone-PN_20140221_00057.shtml

Il suo video messaggio è qua 


Il Papa ai pentecostali: il miracolo dell’unità dei cristiani è cominciato
“Nostalgia” per l’unità dei cristiani. L’ha manifestata Papa Francesco, in un video messaggio realizzato non in italiano, non in inglese, ma – ha detto – nella “lingua del cuore” e girato in gennaio con uno smartphone dal pastore pentecostale Tony Palmer. Le immagini sono poi state mostrate in un convegno negli Stati Uniti e postate su Youtube. Il servizio di Giada Aquilino:
“Il miracolo dell’unità è cominciato”. In modo informale, con un videomessaggio girato da un suo “amico”, il pastore pentecostale Tony Palmer, Papa Francesco afferma che ha “nostalgia” dell’unità tra i cristiani, oggi separati:
“Separati perché i peccati ci hanno separato: i nostri peccati, i malintesi nella storia. Una lunga strada di peccato comunitario. Ma chi ha la colpa? Tutti abbiamo la colpa! Tutti siamo peccatori! Soltanto uno è il giusto: il Signore. Io ho la nostalgia che questa separazione finisca e ci dia la comunione”.
Il Pontefice manifesta “nostalgia” anche per quell’“abbraccio del quale parla la Sacra Scrittura quando i fratelli di Giuseppe, affamati, sono andati in Egitto per comprare, per poter mangiare”. Lì, ricorda il Santo Padre, “hanno trovato qualcosa più del pasto: hanno trovato il fratello”:
“Tutti noi abbiamo dei soldi, i soldi della cultura, i soldi della nostra storia, tante ricchezze culturali, anche religiose, tradizioni diverse, ma dobbiamo trovarci come fratelli e dobbiamo piangere insieme, come ha fatto Giuseppe. Quel pianto che unisce, il pianto dell’amore. Io vi parlo come un fratello e vi parlo così, semplicemente, con gioia e nostalgia”.
L’invito del Papa allora è a far “crescere la nostalgia, perché questo ci spingerà – afferma – a trovarci, ad abbracciarci e a lodare Gesù Cristo, come unico Signore della storia”. La preghiera comune al Signore, allora, sarà “perché ci unisca tutti”:
“Siamo fratelli e ci diamo spiritualmente questo abbraccio e lasciamo che il Signore finisca l’opera che ha cominciato, perché questo è un miracolo. Il miracolo dell’unità è cominciato”.
E il Signore, aggiunge Papa Francesco citando Alessandro Manzoni, “finirà bene questo miracolo dell’unità”.
Fonte: http://it.radiovaticana.va/news/2014/02/21/il_papa_ai_pentecostali:_il_miracolo_dellunit%C3%A0_dei_cristiani_%C3%A8/it1-775177

Tratto da: giacintobutindaro.org
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