La favola del trasporto fatto dagli angeli della casa di Maria da Nazareth a Loreto


La casa di Maria da Nazaret a Loreto. Si tratta di una colossale frode perpetrata dalla Chiesa Cattolica Romana a danno dei suoi membri, in quanto è stato fatto loro credere che si tratta della casa di Maria da Nazareth, dove l’angelo Gabriele le preannunciò la nascita di Gesù Cristo; casa che – secondo la tradizione papista – degli angeli di Dio nel XIII secolo trasportarono da Nazareth a Loreto (guarda il video). 


Giovanni Paolo II - UNO SPIRITO ANTICRISTO


- PARTE 1 - Il giovane Karol

- PARTE 2 - L'ELETTO DELLA MASSONERIA 

- PARTE 3 - ToTus Tuus - SCHIAVO della "REGINA DEI CIELI" 

- PARTE 4 - UNO SPIRITO ANTICRISTO 

- PARTE 5 - Karol Wojtyla e il CULTO ALL'IMMAGINE ABOMINEVOLE 

- PARTE 6 - Karol Wojtyla E IL CULTO DI DAGON 

- PARTE 7 - L'EMPIA VENERAZIONE DI UN IDOLO - UN MONDO IMPAZZITO 

- PARTE 8 - Karol Wojtyla e LO SCANDALO PEDOFILIA

- PARTE 9 - Karol Wojtyla e la SEPOLTURA FARAONICA


- PARTE 10 -
 Karol Wojtyla "BEATO"?

- PARTE 11 - I RE DI ROMA - I PATTI LATERANENSI 

- PARTE 12 - Karol Wojtyla - L'ILLUMINATO - L'OCCHIO 

- PARTE 13 - Karol Wojtyla - LA FERITA GUARITA 

- PARTE 14 - Karol Wojtyla "SANTO SUBITO"?

- PARTE 15 - LO IEROFANTE E LA TRIPLICE CROCE


- PARTE 16 - 
Karol Wojtyla - LA CROCE DI ANKH e IL RITO DI ISIS


- PARTE 17 -
 6 6 6 - SEI SEI SEI

Francesco: "sono un pò furbo, so muovermi"


Vi ricordate quando Francesco disse: "sono un po’ furbo, so muovermi"? (http://www.tempi.it/papa-francesco-intervista-civilta-cattolica-cristo-umanita-chiesa-peccato-perdono)

Ecco la sua furbizia nella risposta a questa domanda sulle unioni civili.
'Molti Paesi regolano le unioni civili. È una strada che la Chiesa può comprendere? Ma fino a che punto?

«Il matrimonio è fra un uomo e una donna. Gli Stati laici vogliono giustificare le unioni civili per regolare diverse situazioni di convivenza, spinti dall’esigenza di regolare aspetti economici fra le persone, come ad esempio assicurare l’assistenza sanitaria. Si tratta di patti di convivenza di varia natura, di cui non saprei elencare le diverse forme. Bisogna vedere i diversi casi e valutarli nella loro varietà»'.

Fonte dell’intervista da cui ho tratto la domanda e la risposta sulle unioni civili http://www.corriere.it/cronache/14_marzo_04/vi-racconto-mio-primo-anno-papa-90f8a1c4-a3eb-11e3-b352-9ec6f8a34ecc.shtml
Non le ha condannate, e questa è la prova che Francesco sta preparando la strada ad una qualche forma di accettazione da parte della Chiesa Cattolica Romana delle unioni civili – quindi anche di quelle omosessuali. D’altronde lui non si sente di giudicare gli omosessuali, per cui come può mettersi a giudicare le unioni omosessuali?
E poi ricordatevi che quando era cardinale appoggiò le unioni civili omosessuali

Chi ha orecchi da udire, oda


Tratto da: giacintobutindaro.org

Il Vaticano difende ancora gli omosessuali


Leggi anti-gay, Vaticano contro l’Uganda. Cardinale Peter Turkson: “Non sono criminali” - Il presidente del Consiglio Vaticano per la Giustizia e la Pace ha preso una posizione ufficiale: il Paese africano deve cambiare le proprie leggi omofobiche: gli omosessuali non dovrebbero essere sentenziati con il carcere a vita. E ha fatto appello alla comunità internazionale affinché intervenga

BRATISLAVA – Con la sua frase “chi sono io per giudicare?” è stato Papa Francesco a dare il via a un’apertura sempre più netta del Vaticano sull’omosessualità. Ma questa volta la critica è partita da un cardinale. L’appello di Peter Turkson, cardinale del Ghana, è stato chiaro e ufficiale: l’Uganda dovrebbe revocare le pene previste dalle sue leggi anti-gay. Presidente del Consiglio Vaticano per la Giustizia e la Pace, Turkson ha detto: “Gli omosessuali non sono criminali” e non dovrebbero essere sentenziati con il carcere a vita.

Parlando con i giornalisti a Bratislava dove partecipava alla conferenza della chiesa cattolica sui diritti umani, il cardinale ha aggiunto che il Vaticano ha fatto appello alla comunità internazionale affinché intervenga. A causa delle sue leggi l’Uganda ha già avuto un notevole taglio di fondi, la Banca Mondiale ha rinviato un prestito di 90 milioni di dollari previsto per il sistema sanitario del paese.

Papi che comandarono massacri e stragi di altri cristiani (Video)


Nella crociata indetta dal papa Innocenzo III contro i pacifici albigesi e valdesi, contrari alle dottrine di Roma e agli eccessi del clero, migliaia furono massacrati.

Papa Innocenzo III decretò che gli albigesi venissero perseguitati. “Se necessario”, disse, “potete . . . sopprimerli con la spada”. — Storia della Civiltà, Parte IV, op. cit., pagina 863.


Dunque nel 1209 Innocenzo III bandì la crociata contro gli albigesi. Albi era una delle città in cui i catari erano particolarmente numerosi, per cui i cronisti ecclesiastici chiamarono i catari albigesi (in francese Albigeois) e usarono il termine per designare tutti gli “eretici” di quella regione, inclusi i valdesi.

Il papa Innocenzo III, tuttavia, organizzò di persona una campagna militare contro gli albigesi della Francia meridionale. Questa campagna si concluse nel 1209 con lo spaventoso massacro di migliaia di albigesi a Béziers e con il rogo in massa delle vittime da parte della Santa Inquisizione. 

Una crociata, originariamente preparata per la Palestina, fu fatta deviare mediante intrighi politici affinché includesse Costantinopoli. Lì i cavalieri “cristiani” si diedero a “tre terrificanti giorni di saccheggi, assassini, lussuria e sacrilegi”. Nei confronti di chi? Di altri “cristiani”! Uno storico dice: “Persino le chiese furono spietatamente depredate”.
Il calvinismo si propagò in Francia, dove gli ugonotti (come vennero chiamati i protestanti calvinisti francesi) subirono violenta persecuzione per mano dei cattolici.

La popolazione cattolica veniva istigata dai suoi capi contro gli ugonotti. A Tolosa gli ecclesiastici cattolici diedero questa esortazione ai loro seguaci: “Uccidete tutti, saccheggiate; noi siamo i vostri padri. Vi proteggeremo”. 

Con la loro violenta repressione il re, i parlamenti, i governatori e i capitani diedero l’esempio, e le masse cattoliche lo imitarono.Venuto a sapere del massacro, papa Gregorio XIII ordinò una cerimonia di ringraziamento e inviò le sue congratulazioni a Caterina de’ Medici. Fece pure coniare una speciale medaglia per commemorare la strage degli ugonotti e fece eseguire un affresco del massacro con le parole: “Il papa approva l’uccisione del Coligny”.

Come reagisce il papato quando un governo di una nazione si mette contro la chiesa cattolica romana togliendogli i suoi privilegi


Lo Stato ‘Città del Vaticano’ è uno Stato anomalo perché oltre ad essere uno Stato è anche una organizzazione religiosa che possiede centinaia di milioni di membri in tutto il mondo che quantunque non possono definirsi cittadini dello Stato ‘Città del Vaticano’, perché sono cittadini di un altro Stato, hanno come loro capo chi governa questo minuscolo Stato presente sulla penisola italiana per cui si trovano a dover ubbidire a due capi di Stato, quello della loro nazione di cui sono effettivamente cittadini e dove abitano e quello dello Stato del Vaticano qui a Roma perché egli si ritiene anche il capo visibile della chiesa di cui loro fanno parte e fuori dalla quale – secondo loro – non c’è salvezza.

Papi che non credevano a Cristo Gesù


PAPA BONIFACIO VIII (1235-1303)
Il vangelo insegna più menzogne che verità: il parto di una vergine è assurdo; l’incarnazione del figlio di Dio è ridicola; il dogma della transustanziazione è una pazzia. Le quantità di denaro che la FAVOLA DI CRISTO ha apportato ai preti è incalcolabile. (Queste parole pronunciate da papa Bonifacio VIII sono state anche riportate dallo studioso e storico Jean Villani nella sua opera "Cronaca" scritta durante il Giubileo a Roma nel 1300).

PAPA LEONE X (1513-1521)
Dichiarò al Cardinal Bembo: "Tutti sappiamo bene quanto la FAVOLA DI CRISTO abbia recato profitto a noi e ai nostri più stretti seguaci". Archivi Vaticani, Corr. Leone X, Vol. 3° Scaffale 41

PAPA PAOLO III (1534-1549)
Dichiarazione a Mendoza, ambasciatore di Spagna al Vaticano: "Cristo non è altri che il sole adorato dalla setta mitraica e Giove Ammone rappresentato nel paganesimo sotto forma di montone e agnello. La sua incarnazione e resurrezione sono riprese da Mitra, così come l’adorazione dei re Magi. Mitra e Gesù sono la stessa persona, non esiste nessun documento storico valido per sostenere l’esistenza di Cristo e la mia convinzione è che non è mai esistito.



Il 'papa' Francesco manda un messaggio ai Pentecostali



MASSIMA ATTENZIONE A QUESTA NOTIZIA. TENETE ALTA LA GUARDIA FRATELLI. IL LUPO E’ ENTRATO. PARLA CON UNA VOCE DOLCE MA HA SETTE ABOMINAZIONI IN CUORE.

Papa invia un messaggio video ai pentecostali via smartphone – Realizzato in Vaticano con il telefono di un vescovo, proiettato al raduno e finito su Youtube

La Sacra Rota una spelonca di ladroni


Questo articolo conferma che la Chiesa Cattolica Romana è una spelonca di ladroni, ma anche maestra di doppiezza perchè da un lato afferma di essere contro il divorzio e poi lei scioglie i matrimoni (facendosi pagare!) per far risposare le persone, dimostrando quindi di essere nettamente a favore del divorzio e delle seconde nozze per i divorziati. 

Considerate quindi questo: il cosiddetto papa ritiene di avere la potestà di sciogliere o annullare un matrimonio, quando Gesù ha detto: " ... quello dunque che Iddio ha congiunto, l’uomo non lo separi" (Matteo 19:6). Guai a loro.
Chi ha orecchi da udire, oda.  


di Giacinto Butindaro

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Sacra Rota, un ‘affare’ da 30mila euro per causa


febbraio 13, 2014 

Oscilla da 15 a 45mila euro con una media ormai attestata intorno ai 30mila euro. È il costo delle nullità di matrimonio richieste ogni anno, con un processo davanti ai Tribunali ecclesiastici della Chiesa italiana. Lo riferisce La Stampa.


Si tratta di “una collaudata macchina mangiasoldi, continua il quotidiano, “retaggio di un passato lontano, quando in Italia le nullità ecclesiastiche erano l’unica possibilità di risolvere un matrimonio finito male“.


La Sacra Rota non annulla i matrimoni (“nessun uomo osi separare ciò che Dio unisce”) ma li rende mai avvenuti, se si riesce a dimostrare che ci sia un vizio in uno o più requisiti della promessa.


Quando ti sposi il sacerdote ti fa tre domande: 1. siete venuti a celebrare il matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione? 2. Siete disposti, seguendo la via del matrimonio, ad amarvi ed onorarvi l’un l’altra per tutta la vita? 3. Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa ?

Generalmente si risponde “si”, se però gli sposi si rendono conto che PRIMA di sposarsi avevano anche uno di questi dubbi e riescono a dimostrarlo al Tribunale della Sacra Rota, allora il matrimonio è dichiarato “mai celebrato”, non è un divorzio perchè quest’ultimo annulla ciò che c’è stato mentre la sacra rota afferma che non c’è stato niente !”


E’ per questo che poi è possibile risposarsi in chiesa ! (L’ipocrisia… perbenista). Dai punti è facile capire che i motivi per chiedere l’annullamento del matrimonio sono ben pochi.
L’annullamento davanti la Sacra Rota ? Il ‘divorzio’ dei ricchi. I motivi per cui chiedere l’annullamento ? Chi paga, é risaputo, i motivi validi li trova anche se non ce li ha ! Ergo: una truffa, riservata a chi ha soldi da spendere !


Perchè i costi elevati ? “Con la nullità matrimoniale, rispetto al divorzio c’é la possibilità di contrarre un nuovo matrimonio e ricevere i sacramenti, che cessi il mantenimento, l’estinzione dei diritti ereditari al coniuge. La nullità stabililendo che il matrimonio non è mai esistito, fa decadere gli effetti giuridici dall’inizio. Che schifo.


Letizia Tassinari


Fonte: http://retelabuso.org/sacra-rota-un-affare-da-30mila-euro-per-causa/

'PAPA' PIO IX (1848-1878) - 'VICARIO DI CRISTO' O IMPOSTORE SATANICO?

Pio IX
È stato l’ultimo Papa Re, ma solo in ordine di tempo. In quanto a crudeltà è stato in linea con tutti i suoi illustri predecessori. Tale Papa fu così criminale che non esitò ad armare eserciti, a firmare un numero esorbitante di condanne capitali e a riempire le carceri pontificie di tanti innocenti (il gesuita Giacomo Martina, professore dell' Università Pontifica Gregoriana di Roma, nella sua biografia di Pio IX pubblicata con l'imprimatur del vicariato di Roma, ne ha stimato il numero in 30.000, una cifra enorme rispetto ai 50 mila reclusi dell'Italia di oggi). Quando i patrioti dell’unificazione dell’Italia vi entrarono per liberare le centinaia di prigionieri che vi erano stati costretti a vivere incatenati per un tempo estremamente protratto, li trovarono talmente malridotti che molti di essi avevano perso l’uso della vista e degli arti.

LA SCONVOLGENTE E SCIOCCANTE TESTIMONIANZA DI CHARLOTTE WELLS


LA TESTIMONIANZA DELLA SORELLA CHARLOTTE, EX SUORA DI CLAUSURA, E' SCONVOLGENTE E SCIOCCANTE, MA FORNISCE INFORMAZIONI IMPORTANTI SUL PEGGIO DELLA VITA IN CONVENTO E SULLE DINAMICHE DEL ROMANISMO. Essa si aggiunge ad altri resoconti come “Monaca Maria” e “Il martire in nero: la storia della vita di sorella Giustina”. La testimonianza della sorella Charlotte può sembrare incredibile, se non si cono
sce la storia della religione papista.


Innanzi tutto vorrei dirvi che non rendo questa testimonianza a motivo di qualche sentimento di odio nel mio cuore verso i credenti Cattolici Romani. Non potrei essere Cristiana se avessi ancora dell'amarezza nel cuore. Dio mi liberò da ogni amarezza e da ogni lotta in quel giorno, divenendo reale nella mia vita, con la potenza dello Spirito Santo. Rendo dunque questa testimonianza perché dopo avermi salvata, Dio mi liberò dal convento e dalla schiavitù e dalle tenebre. Il Signore mise sul mio cuore il peso di rendere questa testimonianza così che altri potessero sapere cosa significa vivere in convento. 

“Bergoglio? È Papa grazie alla sua sete di potere”


Miguel Ignacio Mom Debussy, ex braccio destro di Francesco, svela le ombre nel passato del Pontefice

Miguel Ignacio Mom Debussy, 67 anni, ex gesuita, durante la sua permanenza nella Compagnia di Gesù a San Miguel, Buenos Aires, veniva definito dagli altri sacerdoti “il delfino” di Jorge Mario Bergoglio. Lasciò la Compagnia nel 1986 per divergenze con l’Ordine rispetto al progetto di legge sul divorzio che si stava presentando allora in Argentina. Ora racconta i suoi anni trascorsi al fianco di Bergoglio con il quale ebbe un rapporto di confidenza e stima reciproca, interrotto improvvisamente per «una profonda divergenza politica, tanto in senso pastorale, quanto liturgico ed ideologico». Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo di colui che, grazie a una rapida carriera nella Compagnia di Gesù, arrivò ad essere arcivescovo di Buenos Aires e ora è Papa.

Un ritratto a tratti amaro, dove non mancano zone d’ombra, che delinea una personalità complessa e sfuggevole, un vero e proprio “quadro politico” della Chiesa.

Ennesima menzogna di Francesco: "I cristiani devono essere furbi"

Ennesima menzogna di Francesco: i cristiani devono essere furbi. E chi prende ad esempio di furbizia? I magi. Dice infatti che i magi ‘seppero usare questa luce di furbizia…. ‘ quando non ripassarono dal re Erode.


Il video dal sito della RAI

Evidentemente non conosce le Scritture, perchè i magi non ripassarono da Erode per questa ragione ossia perchè furono furbi ma perchè furono avveduti e ubbidirono a Dio, secondo che è scritto: “Poi, essendo stati divinamente avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, per altra via tornarono al loro paese” (Matteo 2:12). 

Essi dunque furono ubbidienti all’avvertimento che gli mandò Dio. Nessuna luce di furbizia quindi essi usarono. La furbizia è dal diavolo. 

I Cristiani devono essere prudenti come i serpenti (Matteo 10:16) e non furbi o astuti come invece invita ad essere questa volpe di nome Francesco. Non vi fate ingannare dai suoi vani ragionamenti. 

Ricordatevi, fratelli, che Francesco è un gesuita, e come tale è astuto, perchè i Gesuiti sin dalla loro nascita hanno usato la furbizia per ingannare e commettere ogni sorta di malvagità.
Chi ha orecchi da udire, oda


da: 
giacintobutindaro.org

Ex guardia svizzera rivela: "Io molestato sessualmente in Vaticano"


Denuncia shock da parte di un’ex guardia pontificia che ha raccontato di richieste ambigue da parte di alti prelati.
BERNA - Richieste sessuali alle guardie pontificie da parte del clero. È quanto accadrebbe quotidianamente nelle segrete stanze del Vaticano. A rivelarlo è un'ex guardia svizzera che ha raccontato al giornale basilese «Schweiz am Sonntag» di aver ricevuto almeno una ventina di richieste sessuali da parte di preti, cardinali e vescovi che bazzicano regolarmente le stanze papali.

L'ex guardia ha raccontato di aver ricevuto in piena notte una telefonata da parte di un alto prelato che lo invitava a raggiungerlo nella propria stanza privata. Un'altra volta, rientrando in camera, ha perfino trovato una bottiglia di whisky con un biglietto da visita di un vescovo, e un invito a cena. La guardia svizzera non ha esitato ad avvertire i superiori, ma stando alle sue dichiarazioni, tutti avrebbero fatto orecchie da mercante, giustificandosi che tali richieste ambigue da parte del clero erano cosa nota.

"È una vera e propria lobby gay, potente, quella che c'è in Vaticano" ha raccontato. Intervistato dal giornale basilese, il portavoce della Guardia Pontificia, Urs Moser ha dichiarato di non volersi esprimere sui fatti denunciati, e difendendo l'operato delle guardie ha tenuto a precisare che "i pettegolezzi di una lobby gay in Vaticano non ci riguardano" e che "le uniche preoccupazioni delle guardie sono di natura religiosa e militare".

http://retelabuso.org/ex-guardia-svizzera-molestato-sessualmente-in-vaticano-cardinali-vescovi-e-preti-arrapati-vaticano-cupola-di-ogni-perversione/ 

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