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I Gesuiti e il Nuovo Ordine Mondiale


Della “Compagnia di Gesù” o “Ordine dei gesuiti” si sa e si parla pochissimo. Eppure ha una storia ignobile di quasi cinque secoli. Imperatori e regnanti, governanti e personaggi “eccellenti” dei Paesi egemoni sono stati formati dai gesuiti e ne sostengono il potere, sulla base di una ideologia totalitaria e dogmatica indiscussa. Evangelizzatori e mercanti della “salvezza eterna”; protagonisti degli intrighi politici mondiali assieme alle famiglie reali e alle famiglie che gestiscono il patrimonio vaticano, i gesuiti hanno un potere enorme.

Verbitsky: non fidatevi di Bergoglio, è un grande attore


Fare la predica ai cattivi, con un unico obiettivo: evitare che i buoni si ribellino davvero. «Quando celebrerà la sua prima messa in una via di Trastevere o nella stazione Termini di Roma, e parlerà delle persone sfruttate dagli insensibili che hanno chiuso il loro cuore a Cristo», avverte Horacio Verbitsky, «ci sarà chi si dichiarerà entusiasta del tanto invocato rinnovamento ecclesiastico». Ma guai a lasciarsi fuorviare dalle parole di un “professionista” consumato come Jorge Bergoglio, ammonisce il prestigioso giornalista argentino, grande accusatore del nuovo pontefice «populista e conservatore», pronto a soccorrere i poveri solo dopo aver fatto terra bruciata attorno ai veri difensori del popolo, civili e religiosi. Il copione del film è già scritto: «I giornalisti amici racconteranno che ha viaggiato in metro o in bus», e i fedeli «ascolteranno le sue omelie recitate con i gesti di un attore nelle quali le parabole bibliche coesisteranno con la parola chiara del popolo». Tutto questo, mentre le redazioni di Buenos Aires vengono tempestate di telefonate: i parenti deidesaparecidos sono indignati, addolorati, amareggiati.

Francesco e il gesto delle corna

Manila - gennaio 2015

Francesco insieme all'arcivescovo Louis Antonio Tagle


Ecumenismo e dialogo interreligioso obbiettivo della Massoneria


Dove c’è ecumenismo (non importa di che tipo) e dialogo interreligioso, ci sono massoni, in quanto l’ecumenismo e il dialogo interreligioso sono gli strumenti usati dalla Massoneria per creare la religione universale che è l’obbiettivo della Massoneria infatti nelle Costituzioni massoniche del 1723, si legge: 
«L’idea della Massoneria è di riunire tutte le religioni e creare una religione universale: religione nella quale tutti gli uomini si accordano». Nessuno dunque vi inganni con parole seducenti. Chi ha orecchi da udire, oda.

"Poi, ieri io ho visto una cosa che mai avrei pensato a Madhu: non c’erano solo cattolici, c’erano buddisti, islamici, induisti e tutti vanno lì a pregare e dicono che ricevono grazie. C’è nel popolo, che mai sbaglia, qualcosa che li unisce e se loro sono così tanto naturalmente uniti da andare insieme a pregare in un tempio che è cristiano ma non solo cristiano... Come potevo io non andare al tempio buddista? (Papa Francesco)"

I messaggi massonici lanciati da Roberto Benigni


L’attore e comico Roberto Benigni durante il programma «Roberto Benigni – I Dieci Comandamenti» andato in onda il 15 e 16 dicembre 2014 su RAI 1, ha lanciato degli evidenti messaggi massonici. Eccoli:
1. Dio è lo stesso in tutte le religioni

«Comunque il suo vero nome è aldilà di tutti quelli che gli possiamo dare noi. E’ scritto che neanche i cieli, dei cieli dei cieli, possono diciamo contenere il suo nome. Quindi figurati se lo possiamo dire noi, pronunciare, possedere. Infatti anche nell’Islam, per i Mussulmani è la stessa cosa. Ad Allah gli piace molto essere nominato. Si dice che Allah ha tanti nomi. Sapete quanti? 99 nomi. Pensate che bella storia. Allah ha i 99 nomi più belli, però il centesimo, che è quello vero, resta nascosto alle creature umane. Bellissimo, no? E Dio è uguale. E per forza è uguale, tanto, è uno solo, sempre lo stesso Dio è. Però si dice che il nome di Dio siano tutte le parole della Bibbia messe insieme. Così a chiamarlo ci vorrebbe una settimana, va, ecco. Quindi Dio vuole essere nominato. C’è scritto proprio nella Bibbia, chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato e amato dal Signore, ovviamente, e la bellezza è che lo potete chiamare come vi pare, perché a lui gli fa piacere»

Per diventare membro della massoneria è richiesto al candidato di credere in Dio, ma al candidato non viene mai chiesto in quale dio egli creda: ‘La Massoneria … richiede semplicemente che tu creda in qualche deità, dagli il nome che vuoi … qualsiasi dio tu voglia, così egli è il tuo dio’ (Little Masonic Library, Macoy Publishing, 1977, 4:32).

Come il Vaticano creò l’Islam - La sconcertante storia raccontata dall’ex sacerdote gesuita Alberto Rivera


Ciò che racconterò mi è stato confidato in riunioni segrete realizzate in Vaticano dove io esercitavo ancora come sacerdote gesuita, sotto giuramento e convinzione.

Un gesuita cardinale che si chiama Augustine Bea mi rivelò quanto i Cattolici Romani, alla fine del terzo secolo, desideravano ardentemente Gerusalemme visto il suo significato religioso e la sua posizione strategica: la Città Santa era considerata come un tesoro inestimabile.

La Roma Papale e l'Unione Europea



Qui sotto
 vi proponiamo un articolo di Michael de Semlyen e Richard Bennett che descrive, con prove documentate, la nuova aspirazione del Vaticano al dominio sull'Europa. L'analisi storica contenuta nell'articolo contestualizza tale aspirazione, rendendo evidente che quella del dominio terreno è sempre stata una prerogativa del Vaticano e dei Papi.
La Roma papale è ampiamente rispettata e ammirata nel mondo. Essa è vista come un'entità ben organizzata, di successo e influente, così come dignitosa e autorevole. L'aura di fama acritica attorno alla persona dei papi che si susseguono è unica per la Chiesa di Roma. Nessun'altra istituzione mondiale ce l'ha. Le sue dichiarazioni sulle questioni morali hanno grande peso. Quindi oggi il Papato è così ben considerato che la sua accettazione si estende anche agli Evangelici, molti dei quali hanno cessato di mettere in discussione la sua dottrina.

Incontro in Vaticano tra il ‘Papa’ e una delegazione dell’Alleanza Evangelica Mondiale



Uscite e separatevi immediatamente dall’AEI. La Massoneria vi sta portando ai piedi del ‘papa’. Ecco infatti ieri cosa è accaduto in Vaticano. Chi ha orecchi da udire, oda. 

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6 novembre 2014

“Aperte nuove prospettive” nel rapporto intercristiano. Nel corso dell’incontro, Papa Francesco ha sottolineato che sono stati chiariti “malintesi”, mostrate “vie per superare pregiudizi” e in diversi Paesi del mondo sono state stabilite “relazioni di fratellanza e collaborazione”. La prospettiva unificante è una sola: Cristo

Vaticano & Gesuiti S.p.a. paradiso delle multinazionali


"Guardatevi dai falsi profeti, i quali vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci" (Matteo 7:15)


L'autore di questo libro prevede che verrà il giorno, magari tra un migliaio di anni, in cui il Vaticano cesserà di funzionare come un'istituzione religiosa e assumerà in tutto e per tutto le funzioni di una grande impresa finanziaria. La transizione dall'una all'altra veste sarà meno difficile di quanto possa sembrare, proprio perché man mano che il cattolicesimo andrà accentuando la propria decadenza come grande religione, le ricchezze della Chiesa potranno più facilmente infiltrarsi in qualsiasi campo dell'economia mondiale. Allora, finalmente, il magnate installato al di là del Tevere potrà liberarsi della sua veste di pietà; allora, finalmente, il Vaticano rivelerà l'autentica estensione dei suoi interessi economici.”

Nino lo Bello - L'Oro del Vaticano
 [anno di pubblicazione: 1971]


Sotto potete leggere due articoli interessanti che affrontano l'evolversi dei rapporti che la Corporation più ricca del mondo, la Vaticano & Gesuiti S.p.a., la "chiesa povera" del gesuitico Bergoglio, intrattiene con le più svariate multinazionali della consulenza finanziaria e manageriale; nel frattempo continuano i gesti "filantropici" del capo della Corporation "religiosa" multimiliardaria, ed egli è in procinto di essere dichiarato santo perché ha donato "ben" 200 euro ad una povera e disgraziata anziana di Marghera.

La storia segreta dei Gesuiti: Le missioni dei Gesuiti all’estero

Jesuites_en_chineParte III
Capitolo 1
India, Giappone e Cina
La conversione dei  “pagani” fu il primo obiettivo del fondatore della Compagnia di Gesù. Sebbene la necessità di combattere il protestantesimo in Europa occupava sempre di più l’attenzione dei suoi discepoli e questa azione politica e religiosa della quale vogliamo qui dare una breve sintesi, divenne il loro obiettivo principale, i gesuiti continuarono comunque la loro opera di evangelizzazione in terre lontane. Il loro ideale teocratico: porre il mondo sotto l’autorità della santa sede, richiedeva di andare in tutte le regioni del mondo per conquistare anime.

La storia segreta dei Gesuiti: I Gesuiti in Europa nei secoli 16° e 17°

0267Parte II
Capitolo 1
Italia, Portogallo e Spagna
“La Francia, scrisse Boehmer, è la culla della Compagnia di Gesù ma è in Italia che furono formati il suo programma e la sua costituzione. Pertanto fu in Italia che la Compagnia gettò in primis le sue radici e, da lì, si diffuse ad altri paesi “.(1)

L’autore cita il crescente numero di università (128) e Scuole dei Gesuiti (1680); “Ma” dice “che è la storia della civiltà Italiana nei secoli 16° e 17° a mostrare i risultati più sorprendenti. Se un italiano ben istruito abbracciava la fede e le ordinanze della chiesa ricevendo nuovo zelo per l’ascetismo e le missioni, componendo ancora pie poesie e inni per la chiesa, dedicandosi accuratamente alla pittura e alla scultura per esaltare l’ideale religioso, non è forse perché  le classi altolocate erano tutte istruite nelle università e nei confessionali gesuiti? “(2)

La storia segreta dei Gesuiti: La fondazione dell’Ordine

Capitolo 1 – Ignazio di Loyola
Ignazio_VR
Il fondatore della Compagnia di Gesù, lo spagnolo basco Don Tñigo  Lopez de Recalde, nacque nel 1491 nel castello di Loyola, provincia di Guipúzcoa. E’ stata una delle personalità più particolari, da monaco-soldato, che il mondo cattolico abbia mai generato. Tra i fondatori di ordini religiosi la sua personalità è probabilmente quella che ha lasciato il segno più forte nella mente e nel comportamento dei suoi discepoli e successori, forse anche a causa del suo “aspetto particolare” o “marchio di fabbrica” che erano inconfondibili.  Anche se Folliet respinge(1) questa tesi, molti  documenti mostrano come avesse sempre, attraverso il tempo, mantenuto un “aspetto da gesuita”. 

La storia segreta dei Gesuiti: Prologo


Come ha ricordato Adolphe Michel, scrittore del 19 ° secolo, Voltaire stimò che, attraverso gli anni, sono state scritte circa seimila opere sui gesuiti. “Quale sarà il totale un secolo più tardi?”, si chiese Michel, ma subito concluse: “Non importa. Finchè esistono i Gesuiti, si dovranno scrivere libri contro di loro e ogni giorno ci sono nuove generazioni di lettori… Cercheranno questi lettori i libri antichi? (1)
Basti questo motivo per giustificare il fatto di trattare questo tema tanto discusso. In realtà, molti dei primi libri che riguardavano i gesuiti non esistono più. Questi libri si possono trovare in qualche biblioteca, ma in questa maniera si rendono inaccessibili  alla maggior parte del pubblico. Essendo il nostro obiettivo quello di informare tutto il pubblico, riteniamo necessario fornire una sintesi di queste opere.

La storia segreta dei Gesuiti


Introduzione dell’ Editore

Non c’è persona più qualificata per presentare il libro di Edmond Paris, “La storia segreta dei Gesuiti”, che il dottor Alberto Rivera, ex prete gesuita, che era sotto giuramento di ammissione estremo, dopo essere stato formato e istruito in Vaticano nell’Ordine dei Gesuiti. Le informazioni contenute in questo libro si basano su fatti totalmente documentati e ogni cristiano che crede  nella Bibbia dovrebbe leggere questo libro.
La Bibbia dice: “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza” (Osea 4:6).

Francesco «uomo del dubbio» secondo la Massoneria


Riflettete su quello che ha detto Stefano Bisi, il gran maestro del Grande Oriente d’Italia, che è la più grande ed importante obbedienza massonica in Italia, su Francesco:
“Il Goi spera oggi in papa Francesco. S’È DIMOSTRATO IN CERTE OCCASIONI COME UOMO DEL DUBBIO, COME QUANDO HA DETTO ‘CHI SONO IO PER GIUDICARE UN GAY?’. È STATA UNA RISPOSTA RIVOLUZIONARIA, QUELLA. Ebbene, visto che ha dimostrato questo tipo di apertura, perché non dialogare anche con la massoneria?”.

Clamorose rivelazioni su Joseph Ratzinger (Benedetto XVI)


Secondo “Chiesa viva”, portale e mensile fondato da don Luigi Villa, Benedetto XVI° sarebbe autore di ben 10 eresie, prima fra tutte quella di non credere alla divinità di Gesù Cristo, Figlio di Dio; non solo, sarebbe capo supremo degli Illuminati e il probabile “anticristo” di cui parla il libro biblico dell’Apocalisse. Un Papa che avrebbe alimentato fortemente il sincretismo religioso (Tutte le religioni sono uguali, le religioni monoteiste adorano lo stesso Dio, cosa non vera, poiché nella Bibbia è scritto che solo in Cristo Gesù c’è salvezza eterna). 

Cattolici Romani e Protestanti: un atto ufficiale di riconciliazione nel 2017?


Cattolici e Protestanti starebbero preparando assieme qualcosa di molto importante per il 2017, per i cinquecento anni dallo scoppio della Riforma, che a quanto pare dovrebbe trattarsi di un atto di riconciliazione in vista della piena unità.


Esorto quindi tutti i fratelli a tenere alta la guardia, e a continuare a riprovare le iniziative ecumeniche promosse dai massoni presenti in gran numero sia tra Cattolici che tra Protestanti, che hanno come obbiettivo la cosiddetta «unità nella diversità» tra Cattolici e Protestanti. D’altronde nel 2017 sarà anche il trecentesimo anno dalla nascita della Massoneria moderna, e un atto di riconciliazione per quell’anno ci starebbe benissimo per i Massoni!

Francesco incontra la Chiesa Evangelica della Riconciliazione di Caserta


IPOCRITI, RAVVEDETEVI E CONVERTITEVI. Questo messaggio è rivolto sia a Francesco, che a Traettino e a tutti coloro che pensano, parlano e ragionano come Traettino. Chi ha orecchi da udire, oda. Tratto da: giacintobutindaro.org

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Bergoglio a Caserta in visita alla comunità evangelica: “Perdono per le leggi razziali” – Nuovo gesto di rottura di Francesco: “Tra quelli che hanno perseguitato e denunciato i pentecostali, quasi come fossero dei pazzi che rovinavano la razza, c’erano anche dei cattolici”

Non c’è alcuna comunione tra noi Cristiani e i Cattolici Romani


I Cattolici Romani sono degli idolatri che stanno andando all’inferno, e quindi vanno esortati a ravvedersi e a convertirsi, e a credere in Cristo Gesù, e ad uscire e separarsi dalla Chiesa Cattolica Romana.

Con essi dunque non c’è alcuna comunione, perché non c’è comunione alcuna tra la luce e le tenebre, tra il tempio di Dio (e noi siamo il tempio di Dio) e gli idoli. E quindi va aborrita ogni forma di unione o collaborazione con essi.

Guardatevi dunque da tutti coloro che invece si uniscono o collaborano con loro, ed anche da coloro che si rifiutano di condannare e confutare pubblicamente e con ogni franchezza l’idolatria, le eresie, e le superstizioni della Chiesa Cattolica Romana, perché anche se non ve lo dicono anche per loro – come per il defunto vescovo anglicano 
Tony Palmer – «la protesta di Lutero è finita»!

Loro vi dicono infatti che hanno buoni rapporti di vicinato con la Chiesa Cattolica Romana, e non vogliono fare «sterili polemiche» che non portano a niente! Ricordatevi infine che l'ecumenismo è nato nelle logge massoniche
, e che quindi i massoni presenti nella Chiesa Cattolica Romana e nelle Chiese Evangeliche spingono tutti in quella direzione, perché loro sono per «l’unità nella diversità».

Sappiate dunque che la spinta all’ecumenismo viene soprattutto dai massoni, da questi servi di Satana che si travestono da Cristiani per poter portare a compimento il diabolico piano massonico ordito contro i santi.

Chi ha orecchi da udire, oda



Tratto da:
 giacintobutindaro.org


La nostra protesta contro il papato continua


Ecco cosa dicono quei ‘Protestanti’ che fanno ecumenismo con la Chiesa Cattolica Romana e che ritengono che ormai – dopo che nel 1999 la Federazione Mondiale Luterana e la Chiesa Cattolica Romana hanno redatto una «Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione a tutti i cristiani ortodossi della terra e delle isole» – si possa parlare di «unità nella diversità» con la Chiesa Cattolica Romana: ‘La protesta è finita. E se la protesta è finita, non può più esserci ancora una Chiesa Protestante. Non vi pare? Noi non protestiamo più contro la dottrina della salvezza insegnata dalla Chiesa Cattolica Romana, perché adesso insegniamo la stessa dottrina! Siamo di nuovo Cattolici, ma in un senso universale!
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