Visualizzazione post con etichetta mussulmani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mussulmani. Mostra tutti i post

Come il Vaticano creò l’Islam - La sconcertante storia raccontata dall’ex sacerdote gesuita Alberto Rivera


Ciò che racconterò mi è stato confidato in riunioni segrete realizzate in Vaticano dove io esercitavo ancora come sacerdote gesuita, sotto giuramento e convinzione.

Un gesuita cardinale che si chiama Augustine Bea mi rivelò quanto i Cattolici Romani, alla fine del terzo secolo, desideravano ardentemente Gerusalemme visto il suo significato religioso e la sua posizione strategica: la Città Santa era considerata come un tesoro inestimabile.

FRANCESCO SCRIVE AI MUSSULMANI “Mi sento vostro fratello”



Città del Vaticano, 2 agosto 2013 – “Come tutti sapete, quando i Cardinali mi hanno eletto come Vescovo di Roma e Pastore Universale della Chiesa Cattolica, ho scelto il nome di Francesco, un santo molto famoso, che ha amato profondamente Dio e ogni essere umano, al punto da essere chiamato ‘fratello universale’”.

Lo scrive Papa Francesco in un messaggio indirizzato “ai musulmani di tutto il mondo” in occasione, spiega lo stesso Pontefice, “della conclusione del mese di Ramadan, dedicato principalmente al digiuno, alla preghiera e all’elemosina”.

Magdi Allam: "La Chiesa mi ha deluso. Non sono più cattolico"

Il giornalista non ha gradito i due Papi, nè tanto meno l'avvicinamento all'Islam di Francesco I: "L’Europa finirà per essere sottomessa"

Magdi Cristiano Allam fa un passo indietro. La Chiesa cattolica lo ha deluso ed è pronto a voltare pagina. Lo scrive lui stesso sulla prima pagina del Giornale. "La mia conversione al cattolicesimo la considero conclusa", scrive spiegando che si tratta di "una scelta maturata anche di fronte alla realtà di due Papi", ma ciò che "più di ogni altro fattore mi ha allontanato dalla Chiesa -spiega- è la legittimazione dell’islam come vera religione di Allah come vero Dio, di Maometto come vero profeta, del Corano come testo sacro, delle mochee come luogo di culto".

14 maggio 1999: Giovanni Paolo II bacia il Corano in Vaticano



Alcune persone, imbarazzate dallo scandalo, pretendono che Giovanni Paolo II non abbia mai baciato il Corano [1]. Oppure dicono che il ritratto libro nella fotografia non sia il Corano, o affermano che si tratti di un montaggio fotografico!


Queste obiezioni sono facili da smontare.

Innanzitutto, c’è la testimonianza del Patriarca caldeo cattolico Ra
phaël I BiDawid (1922-2003), che era presente a quell’incontro [2]:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...