Al di là delle ricostruzioni storiche che si stanno ripetutamente tentando, sia da parte laica che cattolica, per decifrare il misterioso rapporto fra Nazismo e Vaticano, le cui prove, pur incontrovertibili, sono ormai inquinate da decenni di compromessi e complicità a tutti i livelli, il nostro sito intende proporre la più efficace prova del profondo legame fra i più alti livelli della Chiesa cattolica e quelli hitleriani: la prova fotografica.
Nessuna interpretazione storica, nessuna descrizione verbale può essere infatti più eloquente dei sorrisi amorevoli con cui vescovi e cardinali hanno sostenuto, simpatizzato, benedetto e ammirato le gesta di Hitler, peraltro ricambiati dal suo atteggiamento devoto e commosso.
Nessuna interpretazione storica, nessuna descrizione verbale può essere infatti più eloquente dei sorrisi amorevoli con cui vescovi e cardinali hanno sostenuto, simpatizzato, benedetto e ammirato le gesta di Hitler, peraltro ricambiati dal suo atteggiamento devoto e commosso.
NAZISTI E VATICANO:
STORIA FOTOGRAFICA DELLE CONNIVENZE FRA
CLERO CATTOLICO E CRIMINALI NAZISTI
20 luglio 1933: il Segretario di Stato del Vaticano, Eugenio Pacelli, che nel 1939 diventerà papa col nome di Pio XII, firma il Concordato fra la Germania nazista e la Santa Sede, ovvero il Reichskonkordat. Nella foto sotto, ripresa da più lontano, è riconoscibile all'estrema destra Giovanni Battista Montini, che in seguito, nel giugno del 1963, diventerà papa Paolo VI. |
Fondamenti del Nazismo, istruttiva lezione tenuta da un vescovo
Hitler con il nunzio apostolico Orsenigo Il nome e la reputazione di Orsenigo sono strettamente legati a quelli di Pio XII. Entrò nella diplomazia vaticana grazie a Pio XI, con cui aveva stretto amicizia a Milano prima della Grande guerra, ed era nunzio a Budapest quando fu chiamato a sostituire Eugenio Pacelli, promosso segretario di Stato, alla nunziatura di Berlino. Toccò a lui quindi la quotidiana applicazione del Concordato che Pacelli negoziò con il governo tedesco nelle settimane seguenti. La Santa Sede fece subito qualche concessione al regime. La Conferenza episcopale tedesca cancellò una precedente delibera con cui aveva proibito ai fedeli l'iscrizione al partito nazionalsocialista e autorizzò i deputati cattolici a votare per i pieni poteri che Hitler aveva chiesto al Parlamento.
SENZA L'INTERVENTO DELLA CHIESA CATTOLICA, HITLER NON AVREBBE POTUTO AVERE PIENI POTERI SU DELEGA PARLAMENTARE!
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Nazisti fedeli e fedeli nazisti: tutti a messa!
Nazisti escono dalla chiesa con i loro vessilli.
Raduno di preti e vescovi uniti dalla fede... in Cristo? No, nel nazismo.
Vescovi e gerarchi: sempre uniti fianco a fianco.
Il nunzio apostolico Vasallo saluta confidenzialmente Hitler
Hitler: sempre sorridente e cordiale con preti e vescovi.
Nella foto: il nunzio apostolico Vasallo.
Svastiche e croci insieme: non è una invenzione del nostro sito, era la realtà delle chiese cattoliche tedesche.
CIMELI E SIMBOLI CATTO-NAZISTI
Pagine di storia
TROPPO DIMENTICATE
Ludwig Kaas:
CHI ERA COSTUI?Il partito Nazionalsocialista prese il potere legalmente in Germania il 23 marzo1933, in virtù di unaalleanza tra il partito cattolico Zentrum, guidato dal prelato cattolico Ludwig Kaas ed il partitonazista, che da solo non disponeva della maggioranza parlamentare.SENZA L'ATTIVO INTERVENTO DELLA CHIESA CATTOLICA PRESSO IL PARTITO DEL CENTRO CATTOLICO, HITLER NON AVREBBE AVUTO PIENI POTERI.LA RESPONSABILITA' MORALE DEI CRIMINI NAZISTI RICADE QUINDI IN GRAN PARTE SULLA CHIESA CATTOLICA E IN PARTICOLARE SU PIO XII.
Un premuroso Orsenigo intrattiene Goebbels
Il matrimonio cattolico di Goering con Hitler in prima fila.
E' Hitler che va a salutare i vescovi, e non viceversa!
Da notare le onorificenze naziste sul sorridente vescovo a destra.
Ancora Hitler con il nunzio apostolico Orsenigo.
Hitler si faceva fotografare spesso con le
chiese sullo sfondo, per sottolineare la
somiglianza ideologica fra nazismo e
cattolicesimo.
Il nunzio Orsenigo si avvia verso la lussuosa auto del gerarca nazista
Un altro incredibile documento: il vescovo marcia insieme agli ufficiali nazisti,
ed è l'UNICO fra loro a fare il saluto nazista.
Cattedrale cattolica che espone la bandiera nazista
Vescovi che fanno il saluto nazista e cantano un inno, esprimendo così
la loro completa adesione ideologica al nazismo.
Hitler e il nunzio apostolico Orsenigo erano inseparabili:
eccoli insieme anche a teatro.
Concludiamo la rassegna fotografica con un quiz:
CHI E' QUESTO GIOVANE HITLERIANO?
Ricevemmo delle nuove uniformi e dovemmo marciare per Traunstein cantando canzoni di guerra, forse per mostrare alla popolazione che il Führer disponeva ancora di soldati giovani e addestrati di recente. (Joseph Ratzinger, La mia vita, edizioni San Paolo, pag.34-35) |
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