«Suor Soledad ci portava al bagno dove ci faceva giocare al lupo. Una volta mi ha anche fatto male al mio ditino. Il gioco del lupo non mi piaceva perché era brutto. Non voglio raccontare cosa mi faceva. Se suor Soledad torna a scuola io non ci voglio più andare».
«Suor Soledad è cattiva e dà botte ai bambini. Ci accompagna in bagno e mi tocca...con il dito (sulle parti intime, ndr). Poi ci fa giocare al lupo mangia frutta che ci mangia».
«Vado all'asilo. La mia suora si chiama Agnese. Poi c'è anche suor Soledad che è molto cattiva. Lei mi faceva fare un gioco molto brutto perché mi toccava e mi faceva il solletichino (sulle parti intime, ndr). Suor Soledad ci faceva fare anche il gioco del lupo e mi diceva che doveva essere un segreto».
«Vado all'asilo da suor Agnese. Poi c'è anche suor Soledad che mi accompagna in bagno per fare la pipì. Lei quando andiamo al bagno mi fa male... (il bambino utilizzando una bambola fa vedere che infila il dito indice e passa la mano sui genitali, ndr). Lei mi faceva fare un gioco molto brutto che chiamata il gioco del mostro-femmina che consisteva nel nascondersi e quando lo trovavo mi faceva scappare nel salone delle feste o nel bagno da solo. Nel salone delle feste o nel bagno, quando eravamo da soli, mi toccava... Suor Agnese, invece, è brava e non mi fa mai male».
Sulla base di queste e altre testimonianze dello stesso "tenore", Suor Soledad è stata condannata in primo grado a otto anni di reclusione dal tribunale di Vallo della Lucania (Salerno) per abusi "sessuali" compiuti su 27 bambini iscritti all'asilo dell'istituto religioso Santa Teresa di Vallo. Le vittime avevano tra i quattro e i sei anni di età e, a gennaio 2012, insieme con la religiosa peruviana Carmen Soledad Bazan Verde, gli stessi giudici hanno condannato a 16 mesi, perché ritenute colpevoli di favoreggiamento, suor Agnese e suor Romana.