Il prete businessman che affitta in nero e ama le auto d’epoca




Avrebbe affittato in nero alcune stanze, avrebbe suonato le campane della parrocchia sotto compenso e avrebbe garantito finte residenze nei suoi appartamenti. Un prete ricco, con villa e tante auto d'epoca.

Un prete piuttosto particolare quello descritto da Giulio Golia a 
Le Iene (guarda il servizio). L’uomo infatti, nel paese in cui si trova la sua parrocchia, avrebbe creato un vero e proprio business.



Avrebbe affittato alcuni appartamenti e negozi in nero minacciando di sfrattare immediatamente gli inquilini morosi e arrivando addirittura a tagliar loro la corrente; poi avrebbe chiesto denaro per suonare le campane durante i matrimoni e si sarebbe allacciato abusivamente ad un lampione pubblico per risparmiare la corrente e questa pratica sarebbe andata avanti per oltre 6 anni rifornendo gratuitamente tutti gli impianti della parrocchia.


Un prete che vive in una villa, che ama viaggiare e che possiede moltissime auto d’epoca che negli ultimi mesi, però, ha cercato di vendere. E c’è di più: secondo Le Iene avrebbe garantito finte residenze nei suoi appartamenti previo pagamento di denaro. Intervistato da Giulio Golia, ha respinto ogni accusa.


http://retelabuso.org/le-iene-26-novembre-gli-affari-di-don-giuseppe-giuliano-   



LA SAGA DEL PRETE BUSINESSMAN


Il SERVIZIO de 'Le Iene' di ieri sera, mercoledì 26 novembre 2014, firmato da Giulio Golia e dedicato alla saga del prete businessman, prende avvio dal video con cui Papa Francesco ha puntato il dito contro i preti affaristi. E’ proprio il caso di parlare di “saga” perché questo prete con l’ossessione dei soldi è una vecchia conoscenza del programma di inchiesta di Italia Uno e, a quanto pare, non ha perso il vizio. Don Giuseppe Giuliano, a San Biagio in Limatola, in provincia di Benevento, si fa pagare perfino per suonare le campane oltre a gestire affitti di case e negozi in nero. Giulio Golia è andato a conoscere gli inquilini, molti dei quali extra comunitari.


Tutti confermano di vivere lì da anni senza contratto: in nero o al massimo con comodato di uso gratuito. Pare che il prete offra, non certo gratuitamente, anche residenze nelle proprietà della chiesa. Un impiegato comunale conferma che il prete si era anche allacciato ad un lampione pubblico per non pagare la corrente elettrica. Con tutti questi soldi si concede una bella vita, fatta di viaggi e auto d’epoca. Golia risponde all’annuncio di vendita di una delle macchine della sua collezione. Durante la chiacchierata il prete si lamenta della crisi e conferma di avere appartamenti in affitto. Ma non finisce qui: tramite una complice le Iene rispondono anche ad un annuncio per l’affitto di un locale commerciale. Il prete ancora una volta si vanta dei suoi sfizi tra i quali una festa di compleanno in un castello da 2500 euro per oltre quaranta invitati.

Dopo il servizio de Le Iene il prete ha chiesto a chi ha testimoniato di firmare una carta per dichiarare di aver ricevuto soldi da Le Iene in cambio di bugie, minacciando altrimenti di sfrattarli . A questo punto è intervenuto anche il vescovo di Caserta. Le Iene provano a parlare di nuovo con don Giuseppe ma quest’ultimo scappa di fronte alle telecamere. Il parrocco ha collaboratori pronti a difenderlo anche fisicamente. Don Giuseppe è stato rimosso dalla parrocchia e indagato dalla GdF.



http://www.ultimenotizieflash.com/curiosita/2014/11/27/le-iene-la-saga-del-prete-businessman-




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