Ieri Francesco ha detto ad alcuni cattolici romani: «A presto, se non ci vediamo più qui, ci troveremo in Purgatorio»
(Fonte:http://www.unionesarda.it/).
Che cosa è questa se non l’ennesima prova che questo uomo non è un Cristiano?
Un Cristiano infatti ha la certezza che quando morirà andrà in cielo (in paradiso) con il Signore, come ce l’aveva l’apostolo Paolo che disse: “Io sono stretto dai due lati: ho il desiderio di partire e d’esser con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore; ma il mio rimanere nella carne è più necessario per voi” (Filippesi 1:23),
ed anche: “siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e d’abitare col Signore” (2 Corinzi 5:8).
Un Cristiano infatti ha la certezza che quando morirà andrà in cielo (in paradiso) con il Signore, come ce l’aveva l’apostolo Paolo che disse: “Io sono stretto dai due lati: ho il desiderio di partire e d’esser con Cristo, perché è cosa di gran lunga migliore; ma il mio rimanere nella carne è più necessario per voi” (Filippesi 1:23),
ed anche: “siamo pieni di fiducia e abbiamo molto più caro di partire dal corpo e d’abitare col Signore” (2 Corinzi 5:8).
E questo perchè il Signore Gesù Cristo ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue (Apocalisse 1:5), e perchè – come dice Giovanni nella sua prima epistola – il Suo sangue ci purifica da ogni peccato (1 Giovanni 1:7).
Dunque, guardatevi da quegli ‘Evangelici’ che considerano questo uomo un Cristiano, perchè non sanno proprio cosa significa essere un Cristiano.
Il purgatorio NON ESISTE: leggete la confutazione di questa eresia cattolica chiamata purgatorio. E Francesco è sulla via della perdizione che mena i peccatori nel fuoco dell’Ades (quando muoiono) e poi in quello della Geenna (quando in quel giorno risorgeranno in resurrezione di giudizio)