GESUITI: IL RUOLO DEI GESUITI E DELLA “CHIESA” CATTOLICA NEL CORSO DELLA STORIA E NEL CONTROLLO DELLE ORGANIZZAZIONI PROTESTANTI E PSEUDO-CRISTIANE
(Intervista ad Eric Phelps, autore del libro Vatican assassins)
(Intervista ad Eric Phelps, autore del libro Vatican assassins)
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Nel
corso di queste due interviste, concesse da Eric Jon Phelps a
Redicecreations e a Jeff Rense, si parlerà del ruolo dei Gesuiti e della
Santa Sede (S.S.) della Chiesa Cattolica nel corso della storia,
principalmente nel corso degli ultimi tre secoli, ed inoltre del potere
e del controllo da tali organizzazioni esercitato sul mondo intero,
ricorrendo all’utilizzo dei principi della Dialettica tra Tesi e
Antitesi in vista della Suprema Sintesi (S.S). Saranno inoltre rese note
le modalità tramite le quali l’Ordine Gesuita e la Santa Sede (S.S.)
siano in grado di esercitare il controllo sulle Agenzie di Intelligence
che operano in tutto il mondo, su quei ‘Servizi Segreti’ (S.S.) che
determinano ‘segretamente’ i sentieri che i popoli del Pianeta Terra
seguiranno, al di là delle nebbiose, obnubilanti e fuorvianti cronache
dei ‘mainstream’ media e dei resoconti storici ricchi di Omissioni delle
case editrici progressivamente create, gestite ed asservite.
EJP – Eric Jon Phelps
HP – Henrik Palmgren
JR – Jeff Rense
A – Interventi del Pubblico
HP – Henrik Palmgren
JR – Jeff Rense
A – Interventi del Pubblico
HP: Cominciamo questo segmento parlando più approfonditamente degli Illuminati,
ovviamente. Si tratta senz’altro di un ambito estremamente
affascinante, così come sono numerose le persone che si interessano di
questo tema oggi, facendo ricerche a proposito e provando a rendersi
conto di come stanno in realtà le cose, cercando di scoprire quale sia
in effetti la mano nascosta che controlla il mondo. E numerose persone, a
mio parere, sono in parte fuorviate dal fatto di non riconoscere ciò
che a me pare ovvio. Anche perchè, se si fanno ricerche approfondite, si
scopre che il fondatore degli Illuminati, Adam Weishaupt, fosse stato
istruito chiaramente, sin dall’inizio, come Gesuita. Tutto ciò a
dimostrazione del fatto che vi fossero, a tutti gli effetti, chiare
connessioni tra gli Illuminati e gli stessi Gesuiti. Tuttavia, ci sono
persone che sostengono che egli si sia nel tempo allontanato dai Gesuiti
e che le idee da lui promosse fossero in qualche maniera differenti,
cosa hai da dire a tale proposito?
EJP: E’
una grande menzogna. Si tratta della grande menzogna che gli storici
che sono parte della cospirazione Gesuita vogliono imporci, separando
nella nostra analisi, separando in pratica gli Illuminati dall’Ordine
dei Gesuiti. E, se crediamo a tale menzogna, finiremo sempre e comunque
in un vicolo cieco nelle nostre ricerche. E’ la stessa cosa che è
avvenuta con Himmler, in pratica, che avrebbe rinnegato la Massoneria.
Assurdo. Hjalmar Schacht era un Massone del 33° grado, ed era il
banchiere di Hitler, era a capo della Reichsbank, è stato lui a
finanziare la costruzione della macchina da guerra Tedesca. E’ assurdo
sostenere che il Terzo Reich operasse contro la Massoneria, quando
abbiamo avuto invece questi Massoni di livello assai elevato a
finanziarli e ad esserne parte integrante. Assolutamente no.
HP: Certo, esattamente. E non c’era anche la questione del castello, del castello, in cui i Nazisti…
EJP: Certo, Wevelsburg.
HP: Wevelsburg,
esattamente. Avevano anche, in una delle stanze, avevano non
esattamente un Zodiaco, ma una stella a 12 punte, oltre ad una serie di
antichi artefatti di cui si erano appropriati in tutto il mondo. Ed a
quanto pare, numerosi di questi elementi sembrano siano stati ispirati
ad una questione che risale indietro nel tempo, fino ai Cavalieri della
Tavola Rotonda, in pratica.
EJP: E’
esatto. E ricordiamoci sempre che Himmler aveva modellato le SS tenendo
come punto di riferimento la struttura dell’Ordine Gesuita. Egli vedeva
sè stesso come il Generale Gesuita, mentre i suoi Generali Nazisti di
livello più elevato costituivano in pratica i suoi Assistenti.
Esattamente nella stessa maniera in cui il generale Gesuita chiama i
suoi immediati sottoposti, appunto come Assistenti. Ed ognuno di loro
sedeva su una sedia dall’alto schienale con il proprio nome in rilievo
in argento appunto, su ognuna di questi grandi seggi, intorno a questo
enorme tavolo, nella stanza più importante nella struttura del
Wevelsburg.
HP: e cosa dire a proposito della Skull and Bones, presso l’Università di Yale?
EJP: Certo.
Fu inaugurata nel 1832, ad opera dei Gesuiti che si servirono della
Massoneria di livello più elevato, cui fu appunto affidato il compito di
sviluppare tale struttura negli Stati Uniti. E tutto questo ebbe inizio
in un seminario Protestante, appunto per far apparire l’intera
questione come Protestante e non come Cattolica. Anche perchè, in quel
periodo, erano numerosi i personaggi consapevoli del fatto che esistesse
una cospirazione del Vaticano indirizzata a sovvertire le nazioni
Protestanti di quella fase storica. Per cui, invece di utilizzare
direttamente i Cattolici per portare avanti questo genere di azioni, per
conto del Papato, si sono serviti degli apostati Protestanti, nel cui
ambito i Massoni erano assai numerosi.
HP: Sì,
certo. Ma dimentico sempre la domanda più importante a proposito degli
Illuminati, in questo caso… la domanda più ovvia a proposito degli
Illuminati è naturalmente quella riferita al fatto se esista un Ordine
ai nostri giorni che si fregi ancora di questa denominazione. Puoi
affermare che tutto questo corrisponda effettivamente al vero?
EJP: Io credo, per quanto mi rìguarda, io credo a ciò che è stato detto nelle sue registrazioni da John Todd.
Posso capire che, ai nostri giorni, egli sia stato in parte screditato,
ma nonostante tale elemento, io ritengo comunque che egli sia stato
effettivamente un membro degli Illuminati, del Consiglio dei Gran Druidi
in Inghilterra, e quindi sono certo che esista effettivamente un Ordine
degli Illuminati, riferibile in buona parte a questo Gran Consiglio dei
13, e che questo Consiglio degli Illuminati sia in realtà composto da
banchieri che operano per conto del Vaticano, naturalmente agli ordini
dell’Ordine dei Gesuiti. Alberto Rivera e John Todd hanno numerosi punti
in comune se facciamo riferimento alle loro rivelazioni. Alberto Rivera era
un ex-Gesuita, mentre John Todd era un ex-Gran Druido. John Todd,
successivamente, è stato imprigionato, hanno operato per farlo tacere il
prima possibile. Alberto Rivera è stato ucciso, è stato assassinato,
avvelenato.
HP: Quello sembra il metodo più semplice. Ucciderli uno alla volta e non avere successivamente problemi, è giusto?
EJP: E’ esattamente così.
HP: Uno
degli elementi che più mi hanno intrigato studiando la Storia ed in
particolare considerando il fatto che ci troviamo in Svezia nel nostro
caso, e tornando comunque alla II Guerra Mondiale, vorrei fare
riferimento a questo puzzle che particolarmente mi intriga. La Svezia, è
stato uno di quei Paesi che non è stato invaso nella II Guerra
Mondiale. E’ una questione in riferimento alla quale mi sono sempre
chiesto le ragioni più profonde, anche considerando ciò di cui abbiamo
discusso in precedenza a proposito del Vaticano che operò in connessione
con i Nazisti, ed anche tenendo conto di ciò che si è effettivamente
verificato nei tempi immediatamente successivi, con la Guerra Fredda.
Hai delle idee a proposito del perchè la Svezia sia stata in un certo
senso risparmiata nel corso della II Guerra Mondiale?
EJP: Certamente.
La Svezia, così come il Portogallo e la Spagna dovevano restare
neutrali nella II Guerra Mondiale. Era tutto pianificato esattamente in
questa maniera. I Nazisti avevano bisogno di coltivare relazioni
specifiche con la Svezia. La Svezia era assai importante per l’economia
di guerra, per cui rimase neutrale nel corso di tutto il conflitto e sul
suo territorio furono inoltre sviluppate ricerche sull’atomica,
principalmente nel campo della ricerca e dello sviluppo, che furono
portate avanti appunto in Svezia per conto dei Nazisti, dei Tedeschi.
Ricordiamoci sempre che gli Americani, i Tedeschi o Nazisti, in realtà
lavoravano insieme, così come i Giapponesi, nello sviluppo dell’atomica.
Non erano in realtà avversari ai livelli più elevati. Dobbiamo sempre
ricordarci che, nella II Guerra Mondiale, ai livelli più alti, Hirohito,
Franklin D. Roosevelt, Stalin, Hitler, Franco, Mussolini, Churchill,
lavorarono tutti di comune accordo. Così come lo stesso Re di Svezia,
lavorarono tutti di comune accordo. E’ un’illusione proiettata sui
popoli quella in base alla quale vi fossero in realtà due schieramenti
in opposizione. Tale questione in realtà non ha mai avuto ragione di
essere. Quindi, a proposito della Svezia, cosa accadde in Svezia? Bene,
vi parlerò di questo, alla fine della guerra, ho scoperto che Himmler
non fu ucciso dai Britannici. E’ stato pubblicato un libro, “SS-1, the Unlikely Death of Heinrich Himmler”,
che è stato pubblicato un paio di anni fa, da Hugh… non ne ricordo il
cognome al momento, ma in quel libro viene dimostrato come le foto che
riprodurrebbero il cadavere di Himmler, scattate dai Britannici, non
riproducessero in realtà il vero Heinrich Himmler. Ho aggiornato a tale
proposito la terza edizione del mio libro. Heinrich Himmler operava in
connessione con il Conte Bernadotte di Svezia, e prima che la guerra finisse, riuscì a negoziare la sua fuga con Shellenberg. Mentre Shellenberg era
il potentissimo Generale alla guida del Contro-Spionaggio (Tedesco), ci
siamo? Quindi, sono assolutamente certo, per quanto mi riguarda, che il
Re di Svezia, in collaborazione con il Conte Bernadotte, mise a punto e
permise la fuga di Himmler dall’Europa, e ritengo addirittura che alla
fine egli sia in realtà morto in Svezia.
HP: Davvero?
EJP: Certo. E naturalmente i Gesuiti si servirono della Croce Rossa, della stessa Croce Rossa per
proteggere tutti i “pezzi grossi”, e che, in segreto, quindi, permise
la fuga sicura di tutti questi Nazisti fuori dall’Europa. Ed alcune di
tali questioni sono state trattate estesamente nel libro di Mark Aarons,
“Unholy Trinity”, che approfondisce soprattutto il tema delle
“ratlines” rese operative dal Vaticano. In ogni caso, anche la Svezia fu
utilizzata, ed è anche interessante sottolineare che alcuni degli Ebrei
che sfuggirono all’Olocausto, e che divennero cittadini Israeliani a
partire dal 1948, erano pienamente consapevoli del fatto che Bernadotte
fosse un traditore, e lo eliminarono. Il Conte Bernadotte fu ucciso
appena fuori Gerusalemme, mi pare proprio nel 1948. Fu eliminato da
questi patrioti Ebrei che si battevano per avere per sè quella terra e
che sapevano che egli era stato il responsabile della fuga di Himmler.
HP: Davvero? Devo approfondire le mie ricerche su questo punto. E’ comunque una questione estremamente interessante.
EJP: E’
importante riuscire a porre in connessione il Conte Bernadotte, il Re
di Svezia, Himmler e Shellenberg. E, se si fanno ricerche a tale
proposito, si scopre che i pezzi del puzzle combaciano alla perfezione.
HP: Estremamente
interessante, anche perchè, in pratica, anche quello a cui hai fatto
riferimento prima, a proposito delle miniere di ferro, è assolutamente
corretto. Abbiamo a tutti gli effetti avuto questa grande compagnia qui a
Goteborg, in Svezia, il cui nome era SKF, e si trattava, a tutti
gli effetti, di una compagnia che riforniva in pratica ambedue i fronti
del conflitto durante la II Guerra Mondiale, oltre ad essere implicata
in una vasta serie di altre questioni. In ogni caso, io credo che
effettivamente tali questioni, nel loro complesso, siano alla base del
fatto che la Svezia non fu mai invasa. Quel sistema aveva effettivamente
bisogno che gli Svedesi fornissero a tutti gli schieramenti che si
fronteggiavano in guerra il materiale bellico e le miniere di ferro e
tutto il resto, mi pare di poter dire.
EJP –
Certamente. E tutto questo ci permette di comprendere come queste
grandi guerre siano in realtà frutto di accordi. Queste guerre sono in
realtà investimenti d’affari adeguatamente pianificati a beneficio dei
personaggi che stanno più in alto, i quali, a loro volta, servono il
Vaticano in vista di due obiettivi principali, uno dei quali è
l’eliminazione progressiva di “eretici” e “liberali”. Non hanno infatti
eliminato semplicemente 6,8 milioni di Ebrei in Eurasia, in quel
periodo. Hanno anche ucciso decine di milioni di Luterani Tedeschi. Uno
dei propositi di quella guerra era l’annientamento di tutti i
Protestanti della Prussia. Quella è la ragione principale per cui Hitler
scelse deliberatamente di sacrificare per intero la sua VI Armata.
C’erano inoltre altre due armate sul fronte orientale che avrebbero
potuto facilmente abbattere Stalin, avrebbero potuto eliminare
tranquillamente quel traditore, quel gesuita, ed il popolo russo sarebbe
stato felicissimo di fornire il suo aiuto all’esercito tedesco che si
presentava per abbattere Stalin, perché erano stati torturati da lui per
quanto? Per oltre venti anni.
HP: Certo, certo.
EJP: E gli ucraini accolsero benissimo i nazisti in Ucraina, ma cosa accadde a quel punto? Fu Bormann a
dare gli ordini, Bormann era un gesuita, Bormann era l’Henry Kissinger
di Hitler, Bormann diede l’ordine all’esercito tedesco, alle sue SS, di
essere brutali con gli ucraini, e quindi cosa ottennero in pratica?
Spinsero in effetti gli ucraini nelle braccia di Stalin. Quindi, tutto
questo fu evidentemente realizzato per eliminare componenti specifiche
della popolazione, e le armate protestanti prussiane che costituivano il
nerbo delle armate impiegate sul fronte orientale, furono tutte
sacrificate.
HP: Esattamente.
EJP: E deliberatamente massacrate. Tradite da Hitler e da Rheinhard Gehlen,
che era tra l’altro un cattolico romano, egli era a capo di tutte le
agenzie di intelligence operanti sul fronte orientale ed a lui fu più
tardi concessa la più grande onoreficenza che i Cavalieri di Malta
possano concedere, Gehlen era un Cavaliere di Malta. Egli, più tardi,
durante la Guerra Fredda, creò il BND e tra i gesuiti che
supervisionavano Rheinhard Gehlen quando creò il suo BND, in Polonia, vi
era il gesuita Karl Rahner, R-A-H-N-E-R. Rahner stazionava in Polonia
appunto con Gehlen. Quindi, dopo aver distrutto la Prussia protestante
nel 1946, perché dobbiamo ricordare che i gesuiti avevano intenzione di
distruggere la Prussia protestante già a partire dalla Guerra
Franco-Prussiana del 1870-71. Fallirono nella Seconda Guerra Mondiale,
anzi, nella Prima Guerra Mondiale, ma ci riuscirono infine nella Seconda
Guerra Mondiale, grazie all’aiuto degli americani e dei britannici, che
effettuarono bombardamenti a tappeto sull’intera Prussia. Ricordiamoci
che gran parte dei bombardamenti a tappeto ebbero luogo principalmente
nel nord della Germania e nelle aree storicamente protestanti della
Germania. Amburgo.
HP: Dresda.
EJP: Sulla
regione del Meclemburgo, nella Prussia protestante, bombardarono con
bombe incendiarie Dresda, in nome di Cristo, che non era neppure un
obiettivo militare.
HP: Certo, certo.
EJP: I
britannici bombardarono di giorno e gli americani bombardarono di
notte, se non erro, ci furono incendi con un’estensione di 4 miglia che
si svilupparono a Dresda uccidendo, come è stato stimato, circa mezzo
milione di persone, e non si trattava neppure di un obiettivo militare.
Era la più bella città protestante di tutta la Prussia. Si è trattato di
una guerra contro il protestantesimo, è stato quello il prezzo da
pagare. E Goering, che era un apostata protestante, e che fu
usato dai gesuiti, cosa fece lo stesso Goering? Bombardò Coventry, e
cosa rappresentava Coventry? Coventry era una città protestante. Ed era
il luogo in cui si trovava una delle più belle cattedrali protestanti di
tutta l’Inghilterra. La bombardarono con bombe incendiarie e la
ridussero in macerie. Quindi, bombardarono la protestante Coventry,
bombardarono la protestante
Dresda, portarono avanti la distruzione della Riforma protestante
utilizzando ambedue gli eserciti che teoricamente avrebbero dovuto
combattersi l’uno con l’altro. E’ vero, bombardarono anche Monaco di
Baviera, in cui uccisero 50.000 persone, nella cattolica Monaco, ma
ricordiamoci anche che Monaco aveva rifiutato di accettare il dogma
dell’Infallibilità del Papa, e ci fu in particolare un grande sacerdote
cattolico romano che proveniva dalla Baviera, appunto da Monaco, che si
chiamava Ignaz Von Dollinger che rifiutò di accettare il potere
temporale, anzi, il dogma dell’Infallibilità del Papa, e incitò tutti ad
avviare un dibattito a tale proposito, egli fu sconfessato, fu
scomunicato, in ogni caso, il popolo della Baviera rifiutò di accettare
il dogma dell’Infallibilità Papale, desideravano un nazione loro
propria, ed in effetti la Baviera non desiderava neppure essere parte
integrante del Reich tedesco, e Hitler operò per farglielo trangugiare
quel Reich, ed in ogni caso, questi cattolici tedeschi erano da
considerare come cattolici “liberali” tedeschi, e quindi anch’essi da
condannare. Quindi anch’essi dovevano essere bombardati con bombe
incendiarie. Anch’essi dovevano essere bombardati dagli americani.
HP: Approfittarono
in effetti di ogni occasione che gli si presentò in quella fase, anche
perché in questa occasione si trattò di eventi apocalittici, a dir poco,
si trattava effettivamente dell’intero mondo in guerra, in pratica.
Quindi colsero in effetti questa occasione per distruggere quante più
località fosse possibile. E si tratta anche di un elemento che richiama
un sacrificio rituale di massa, quello di uccidere quante più persone
possibile.
EJP: E’
esatto. Guardiamo per un attimo alla maniera in cui i tedeschi invasero
la Russia. Il popolo russo non era comunista, soltanto l’1% della
popolazione era comunista. Eppure il Partito Comunista controllava la
Russia. Ed in quale maniera controllava la Russia? La controllava tramite l’NKVD. L’NKVD
era gestita dai gesuiti, ed utilizzava ebrei riconosciuti per rendere
evidente il fatto che fossero gli ebrei a controllare l’NKVD, ma il
Generale che era a capo dell’NKVD, era un Generale che rispondeva al
nome di Nicholaj Yezhov. Nicholaj Yezhov era un gentile, un
russo. Egli fu il supervisore dell’NKVD quando l’NKVD e la Gestapo
lavorarono insieme, successivamente all’avvenuta spartizione della
Polonia, uccidendo 15.000 ufficiali cattolici romani polacchi, dei veri
nazionalisti, sparandogli alla nuca, nella foresta di Katyn, vicino a
Smolensk, in Russia, seppellendoli in fosse comuni. Dimostro nel mio
libro che la Gestapo e l’NKVD lavorarono insieme. La Gestapo era
controllata dal gesuita Himmler, mentre l’NKVD era sotto il controllo
del gesuita Beria o del gesuita Yezhov, quindi lavoravano insieme in
vista
dell’eliminazione di polacchi patriottici e cattolico romani che si
sarebbero battuti coraggiosamente contro i russi. Questa è la ragione
per cui successivamente uccisero Sikorski, il Generale Sikorski.
Il Generale Sikorski lo venne a sapere, venne a sapere del massacro
perpetrato ai danni dei suoi stessi uomini, e richiese una spiegazione a
Stalin per una simile condotta. E appunto a causa delle sue insistenti
richieste di spiegazione, e dato che Stalin si nascondeva dietro questo
episodio, così come Churchill ed il suo britannico SIS, questi operarono
per eliminare Sikorski, il cui velivolo precipitò in mare, mi pare poco
prima di atterrare a Gibilterra, e quell’evento rappresentò la fine del
Generale Sikorski e la fine di ogni residua resistenza contro la Russia
sovietica che era nelle mani di questi personaggi che operavano in base
ad accordi segreti. Quindi, io tratto nel mio libro l’omicidio di
questi Generali chiave come appunto Sikorski, come il Generale
giapponese Yamamoto, come il Generale americano George Patton, come il Generale tedesco Rommel,
come l’Ammiraglio francese Jean Darlin, mostro come tutti questi grandi
generali furono uccisi perché non stavano al gioco, ovvero tradire il
proprio popolo obbedendo agli ordini di coloro che stavano più in alto.
HP: Avevano le loro idee, credo.
EJP: Desideravano
che il proprio paese vincesse la guerra. Rommel non desiderava affatto
vedere la Germania distrutta. Rommel era un protestante. Fu Rommel a
sostenere: “Questa questione ebraica deve finire”. Rommel era il
personaggio che intendeva spostare tutte le sue truppe in Normandia
perché sapeva che avrebbero attaccato in Normandia, e loro cosa fecero?
Lo rimossero dal comando, per inviarlo nuovamente a Berlino dove gli fu
imposto di suicidarsi, sotto la minaccia dell’eliminazione della sua
famiglia. Quindi, Rommel fu in pratica assassinato. Rommel era un grande
patriota tedesco, un grande soldato tedesco, ed era rispettato da tutti
i suoi nemici. Quando gli italiani, se non erro, tentarono di derubare i
prigionieri di guerra britannici in Nord Africa, Rommel gli impose di
rendere tutto ciò che avevano rubato ai britannici.
HP: Davvero?
EJP: Certo, ne fu oltraggiato, e a ragione. E quindi abbiamo Patton, Patton sapeva
benissimo che la Russia avrebbe rappresentato in futuro una minaccia
per noi, per cui era fermamente intenzionato ad invadere la Russia. La
Russia era in effetti un asilo gesuita. Si stava operando per costruire
questa grande macchina da guerra che in futuro era destinata ad essere
utilizzata contro l’America. Per questa ragione, a Patton non poteva
essere permesso di vivere ancora, quindi cosa accadde? Fu l’OSS a
nascondersi in realtà dietro il suo incidente, egli fu successivamente
condotto in ospedale ed infine ucciso con una iniezione di cianuro,
sulla base di quanto dichiarato da un ex-agente dell’OSS che risponde al
nome di Bizetta, che io cito nel mio libro. Quindi, questi uomini
chiave in ambito militare furono assassinati dalla comunità di
intelligence che i gesuiti controllano, io mostro nel mio libro che il
Generale gesuita controlla la comunità di intelligence internazionale
che fu creata e perfezionata appunto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sto parlando del servizio segreto britannico, del KGB russo, della CIA
americana, del Mossad israeliano, del SIS canadese, della BND tedesca,
operano di comune accordo ai livelli più alti, eseguendo i diversi
omicidi ed assassinii utili a tener in riga i politici e qualunque
agente che sfugga di mano, come quell’agente russo recentemente ucciso
in Inghilterra.
HP: Litvinenko?
EJP: Litvinenko,
sono stati loro ad ucciderlo. Il SIS britannico lo ha eliminato,
d’accordo con l’FSB, l’ex-sovietico FSB. In pratica operano tutte di
comune accordo per neutralizzare chiunque sia in grado di procurarsi
delle prove a loro danno.
HP: Al
di là del fatto che siamo in grado di notare quelli che possiamo
definire i frutti delle loro attività, che possiamo noi stessi
connettere tutti gli elementi per comprendere dove conducano tali
questioni, la mia domanda è se vi sia in effetti qualche prova evidente,
per coloro che vogliono approfondire questi temi, che la CIA o anche il
KGB o lo stesso Mossad stiano in realtà lavorando di comune accordo ai
livelli più alti, esiste una documentazione di riferimento?
EJP: E’ tutto nel mio libro. E’ tutto nel mio libro. Mostro ad esempio la collusione tra l’OSS, l’NKVD e l’MI 6 britannico
durante la Seconda Guerra Mondiale. Ora, alla fine della Seconda Guerra
Mondiale, dopo Potsdam, all’improvviso, a partire dal 1946, ipso facto,
ci fu la Guerra Fredda. All’improvviso, la Russia divenne il maggiore
nemico dell’occidente. Io ricordo agli ascoltatori che la Russia era a
pezzi, avevano appena perso 20 milioni dei loro migliori uomini, tutte
le chiese erano state distrutte, avevano distrutto, mi pare di
ricordare, circa 6.000 ospedali, non esistevano in pratica
infrastrutture in Russia, nulla, non erano neppure in grado di coltivare
il proprio cibo. E mi venite a dire che la Russia sovietica avrebbe
potuto rappresentare sul serio un nemico dell’America, il più grande
colosso e mito economico del mondo? Che era al top in ogni ambito
tecnologico? Assurdo. Rappresenta un insulto per la capacità di giudizio
di qualunque uomo.
HP: È giusto, insomma, si tratta di un’idea di cui magari oggi possiamo ridere…
EJP: Quindi
cosa accadde? Successivamente alla Seconda Guerra Mondiale cosa ha
fatto l’America? Ha ricostruito la Russia. Un pezzo dopo l’altro, dopo
l’altro, inviando cereali, inviando tecnologia, hanno fornito a Stalin
l’ordigno nucleare. E tutto questo è documentato in uno dei libri del
figlio di Roosevelt.
HP: Davvero?
EJP: E
quindi il governo americano, controllato dal Vaticano tramite il CFR,
fornì a Stalin l’ordigno nucleare affinchè potesse farlo detonare e
quindi all’improvviso: “Oh, la Russia può divenire la più grande
minaccia nei nostri confronti, da questo punto in avanti, saremo
terrorizzati dall’idea di possibili bombardamenti nucleari per cui
dobbiamo permettere alla Russia di portare avanti la loro inquisizione
contro tutti i popoli dell’Europa Orientale”, uccidendo milioni di
persone, quando, ricordiamolo, i tedeschi inviarono centinaia di
migliaia di tedeschi luterani in Siberia durante la Guerra Fredda,
quando invece noi avremmo potuto fermare tutto questo, immediatamente.
Tramite un semplice avvertimento al Papa: “Devi fermare tutto questo,
altrimenti spediamo la nostra flotta a Roma, bombardando il Vaticano,
per cui smetti di perseguitare tutti questi tedeschi luterani, devi
smettere di spedire tutti questi patrioti cattolico romani ungheresi in
Siberia”, come avvenne nel 1956. La vera storia di ciò che avvenne nel
1956 è che la CIA, guidata dal Cavaliere di Malta Allen Dulles, e suo fratello era il Cavaliere di Malta John Foster Dulles,
che fu incaricato da Eisenhower, quel traditore, che uccise circa 2
milioni di tedeschi dopo la Seconda Guerra Mondiale nei suoi campi di
concentramento, quindi, ciò che accadde fu che Allen Dulles favorì
l’insurrezione in Ungheria, nella cattolico romana Ungheria, per far sì
che il popolo si impegnasse a scacciare gli occupanti sovietici e cosa
accadde invece all’ultimo minuto? Guardate un po’, la CIA tradì tutti
questi patrioti ungheresi facendoli cadere nelle mani del KGB e del GRU.
Furono quindi arrestati, uccisi, e torturati in Siberia, ulteriormente
rafforzando la morsa della Russia,
dell’URSS in Ungheria. La stessa cosa avvenne in Cecoslovacchia, nel
1968, con Dubcek. Loro intendevano spezzare le catene imposte dalla
Russia ma la CIA li tradì ed anch’essi finirono in Siberia. La stessa
cosa avvenne a Cuba, nel 1961, quando tutti i patrioti cubani erano
pronti all’invasione per abbattere Castro, che è stato istruito dai
Gesuiti per 7 anni, è un gesuita, messo al potere dalla CIA, e cos’è che
accadde? Erano pronti all’invasione, ma guarda un pò, all’ultimo
minuto, quel terribile membro della Skull and Bones, McGeorge Bundy,
annullò l’ordine, cancellò l’appoggio aereo, per cui tutti questi
patrioti cubani furono traditi, in maniera tale che nessuno avrebbe
potuto più minacciare il potere di Castro. Questo si chiama costruire –
come hanno fatto con i Contras in Nicaragua,
li hanno creati, li hanno finanziati, i Cavalieri di Malta si
nascondevano alle loro spalle, solo per essere sacrificati a favore dei
Sandinisti. Questo viene chiamato creare, questo viene chiamato
organizzare la resistenza nei confronti del tuo nemico, che tu stesso
hai creato, appoggiarla quando richiede effettivamente il tuo aiuto per
combattere quella tirannia, ed all’ultimo momento tradirli e farli
cadere nelle mani del loro nemico che è in effetti un tuo alleato e che
sei stato tu a mettere al potere.
HP: Un esempio più recente, Al Qaeda?
EJP: Assolutamente
sì. Al Qaeda è una creazione della CIA. Non ci sarebbe alcuna Al Qaeda o
Bin Laden senza la CIA. Bin Laden, naturalmente, la famiglia di Bin
Laden è in affari con la famiglia Bush da 25 anni, tramite il Carlyle
Group, quindi hanno creato questo nemico fasullo rappresentato da
Al-Qaeda, ovvero musulmani controllati dalla CIA, per attribuire
successivamente ad Al-Qaeda la responsabilità di aver abbattuto il World
Trade Center, che è invece di George W. Bush, sotto la supervisione del
Cavaliere di Malta George J. Tenet, direttore della CIA e del DCI, ed il superiore di George J. Tenet è il cardinale Edward Egan di
New York City, e lui stesso è sottoposto alla supervisione dei gesuiti
della Fordham University. Ricordiamoci che ogni arcivescovo è sotto la
supervisione di un’università gesuita o di un Provinciale operante nella
sua area. E quindi oggi tutto questo viene attribuito ad Al-Qaeda, oggi
è stato creato tutto questo per giustificare una guerra in Afghanistan
ed alla fine in Iraq, perché il vero scopo di questa guerra in Iraq…
HP: E in Iran
EJP: il
vero scopo di questa guerra in Iraq, o almeno uno dei principali
obiettivi, è la ricostruzione dell’antica e ricca città commerciale di
Babilonia.
HP: Sì,
questa mi sembra una possibilità, ma alcuni hanno sostenuto che, per
certi versi, lo stesso Saddam stava conducendo un’operazione simile, ed
anche lui mi pare fosse stato in affari con gli Stati Uniti in
precedenza.
EJP: E’
esatto. Ricordiamolo, e guardiamo all’Iraq per un attimo, l’Iraq non ha
perseguitato alcuni gruppi di missionari che predicavano il vangelo,
non li ha perseguitati, tuttavia si presentarono lì i Gesuiti che
crearono la propria università a Baghdad, se non erro sotto la gestione
della Provincia gesuita del Maryland, appunto da qui, dagli Stati Uniti,
e cosa accadde? I Gesuiti furono accusati di interferenza politica in
Iraq, e quindi quale condotta tenne la leadership Sciita? Espulsero i
Gesuiti dall’Iraq nel 1969. Ora, quando espelli i Gesuiti dal tuo paese,
può tranquillamente capitarti di essere invaso ed è esattamente quello
che fecero. Insediarono Saddam Hussein quale loro dittatore,
quest’ultimo arrestò e torturò centinaia di migliaia di loro, che erano
probabilmente veri patrioti e nazionalisti, perché ricordiamoci che la
Bibbia insegna
il nazionalismo, una nazione è definibile come un popolo caratterizzato
da una lingua, da una razza e da una cultura comune, inquadrato in
specifici confini geografici, questa è la definizione di una nazione,
questa è tra l’altro la ragione per cui gli Stati Uniti non sono una
nazione, sono un compendio di almeno un centinaio di diverse nazioni,
questa è la ragione per cui non stiamo in piedi. E quindi, quando l’Iraq
tenne questa condotta, loro misero al potere questo personaggio, e dopo
che Saddam Hussein completò il compito che gli era stato affidato, loro
lo hanno tranquillamente rimosso, hanno catturato un sosia, hanno
ucciso questo sosia, e Saddam Hussein si trova probabilmente sulla
riviera francese in questo momento, mentre l’Iraq è all’inferno. A
proposito, questo è un massacro, pare che almeno un milione di
iracheni, fino ad ora, sia stata uccisa dagli occupanti americani.
Quindi si tratta di una guerra di annichilimento con il proposito ultimo
di ricostruire Babilonia sulle rive dell’Eufrate, e la prima fase del
processo è la costruzione di Dubai, che a nessun ebreo è concesso anche
solo di visitare.
HP: Certo,
anche perché ho avuto la possibilità di vedere un certo numero di
immagini fotografiche, non moltissime dato che ce sono numerose sul web e
non le ho viste tutte naturalmente, tuttavia alcune aree dell’Iraq oggi
sono effettivamente circondate da gigantesche mura ed alle spalle di
queste mura, stanno davvero costruendo queste bellissime opere
architettoniche, questi bellissimi edifici, in alcune aree quantomeno,
anche se i maggiori combattimenti sono ancora in atto. Si tratta di
elementi interessanti
perché tutto questo ci porta a pensare che numerose persone lì in alto
sono ben addentro alle tematiche esposte nella Bibbia e conoscono
inoltre le mitologie del mondo antico, almeno in parte, perché in
effetti stanno ricostruendo questi antichi imperi nuovamente.
EJP: E’
esatto, e la Bibbia afferma che Babilonia sarà ricostruita. Lo
verifichiamo in Geremia 51, lo verifichiamo in Apocalisse 18. La
Babilonia di Apocalisse 17 è l’istituzione cattolico romana, la Babilonia di
Apocalisse 18 è l’estensione dell’istituzione cattolico romana nella
città commerciale di Babilonia che loro dovrebbero ricostruire sulle
rive dell’Eufrate, quasi certamente. Certo, quindi è questo che stanno
facendo, e questo è uno dei maggiori obiettivi finali di questa guerra,
ovvero indebolire e distruggere l’occidente, allo stesso tempo
impegnandosi a ricostruire Babilonia in oriente, ricostruendo inoltre
completamente le aree musulmane affinché vadano a formare una nuova
Assistenza dell’ordine gesuita, poiché al momento non è ancora una
Assistenza. I Gesuiti hanno diviso il mondo in 10 Assistenze, ed io
credo che questa rappresenterà la loro undicesima Assistenza.
HP: Va bene. E questo pare richiamare le dieci corna di quella che viene definita la Bestia.
EJP: Io
credo tuttavia che le dieci corna siano rappresentate dai 10 re
d’Europa che forniranno il proprio potere al Papa risorto, per favorire
il suo tentativo di dominare il mondo per 42 mesi, ed ovviamente il Papa
risorto, quando tornerà alla vita, si impegnerà nella distruzione
dell’istituzione cattolico romana, che egli distruggerà con il fuoco,
mentre successivamente egli stesso richiederà per sé l’adorazione e
l’assoluta centralizzazione del potere, ed a quel punto egli si sposterà
a Gerusalemme e pretenderà di essere adorato come Dio in terra, così
come indicato in Daniele capitolo 9 ed in Daniele capitolo 12, oltre che
in Matteo capitolo 24.
HP: L’attuale
Papa, Ratzinger, qual è il nome che ha scelto? Un attimo, qual è il
nome che ha scelto? non riesco a ricordarlo al momento…
EJP: Benedetto XVI.
HP: Benedetto
XVI, esatto. Si tratta comunque di un personaggio che è
sufficientemente anziano già oggi, si dice che non siano molti i Papi
rimasti, tu ritieni che, insomma, a proposito di questo personaggio, si
parla del fatto che abbia fatto parte delle SS quando era ancora un
ragazzo.
*****
EJP: E (John Fitzgerald Kennedy) tentò di porre fine alla CIA, e la stessa CIA, ai livelli più alti, era una filiazione delle SS, controllata dai Cavalieri di Malta,
mentre il capo della CIA ai tempi di Kennedy, dopo che Dulles fu
sollevato dalla carica, e si trattava di un massone del 33° grado, il
capo dopo di lui fu John McCone che era un Cavaliere di Malta, mentre oggi il capo della CIA è George Tenet, un altro Cavaliere di Malta, in collaborazione con Anthony Zinni,
uno dei più importanti trafficanti di droga che conduce il traffico
internazionale di droga per conto del Papa Nero. George Tenet,
servendosi della sua CIA, ha fatto abbattere il World Trade Center
tramite una demolizione controllata, così come fu la nostra CIA ad
uccidere Kennedy ai tempi di McCone. L’uomo che è a capo dei Cavalieri
di Malta negli Stati Uniti è il più potente arcivescovo, ovvero
l’arcivescovo di New York. Ai tempi di Kennedy si trattava di Spellman,
ai nostri giorni si tratta del Cardinale Edward Egan, quello è l’uomo
responsabile dell’attentato al World Trade Center e dell’attentato al
Pentagono, e di tutto quello che ha condotto a questa guerra. Questa è
la ragione per cui hanno creato questo incredibile scandalo nell’ambito
della Chiesa Cattolica, anche perché io ritengo, senza alcun dubbio, che
questi casi di pedofilia e di omosessualità esistessero da anni, ma la
stampa controllata dai Gesuiti deliberatamente ha esposto al pubblico
tali situazioni in maniera da creare le condizioni per poter spedire 13
Cardinali a Roma, dietro le sacre mura vaticane, per la convocazione di
un consiglio di guerra. Loro non stanno riformando assolutamente niente,
si è trattato di un consiglio di guerra che ha stabilito come si dovrà
procedere nei nostri confronti, e questi 13 cardinali sono in effetti i
13 più potenti individui presenti in questo paese.
JR: Si
tratta di sacrificare un certo numero di sacerdoti, spargere un po’ di
fango in giro, pianificando in effetti il consiglio che poi hanno
tenuto.
EJP: L’hanno
tenuto effettivamente, due giorni, per tornare poi indietro. Uno dei
più potenti cardinali che si è presentato lì è il cardinale Avery Dulles dell’Università
di Fordham, che è un gesuita, e suo padre, scusa, e suo zio, era Allen
Dulles, l’ex-Capo della CIA. Avery Dulles è un uomo estremamente
potente.
JR: La famiglia Dulles continua ad essere un casato estremamente potente, interessante. I “Dallas (Dulles) boys”.
EJP: CFR. Dulles era profondamente coinvolto nel CFR, ed il CFR rappresenta
il governo segreto del Generale Gesuita che presiede il governo
americano e che viene gestito dall’arcivescovo di New York. La stessa cattedrale di San Patrick (San Patrizio) rappresenta il palazzo da cui l’arcivescovo gestisce il potere ed è esattamente a due passi dal Rockefeller Center.
JR: Il “palazzo”, un concetto interessante.
EJP: Certo che lo è.
JR: Cosa
dire a proposito di John Kennedy e Bobby Kennedy e della maniera in cui
non si allinearono con i Gesuiti in quella complessa questione?
EJP: Kennedy
è stato considerato un cattolico romano “liberale” e quindi perseguito
dai Gesuiti che prevedono la condanna a morte per i protestanti ed i
cattolici romani liberali. Questa è la ragione per cui, durante la
Seconda Guerra Mondiale, i Gesuiti hanno utilizzato le SS per uccidere
circa 2.500 sacerdoti cattolici appunto perché si opponevano ai nazisti,
per cui li eliminarono spedendoli in numerosi campi di sterminio. Loro
uccidono tutti i liberali. Quindi, alla stessa maniera, hanno agito
contro John Kennedy quando egli tentò di porre fine alla guerra in
Vietnam, quando egli tentò di porre fine alla CIA, quando inoltre si
dichiarò contro il “volture system” desiderato dal cardinale (Spellman)
che mirava ad imporre tasse per
raccogliere fondi a vantaggio delle scuole cattoliche, Kennedy non
aveva alcuna intenzione di approvare tale misura, era inoltre contro il
sistema della Federal Reserve che è da sempre controllata dall’ordine gesuita tramite i Cavalieri di Malta,
perché i maggiori azionisti di quest’ultima sono banche come Citibank,
Morgan Guaranty Trust, tutte controllate dai Cavalieri di Malta. Uno di
questi fu Francis X. Stankard che era a capo della Chase Manhattan Bank,
che esercitò pressioni per far sì che John J. McCloy fosse inserito
nella Commissione Warren, e McCloy era il Segretario alla Guerra
nell’amministrazione di Franklin D. Roosevelt, fu colui che rifiutò di
bombardare la linea ferroviaria che conduceva ad Auschwitz.
JR: Ora,
in questo caso si tratta dell’unico dei campi di lavoro, o campi di
concentramento, o campi di sterminio, che è stato sempre e comunque
escluso dai bombardamenti, per quanto ne sappiamo.
EJP: E
tutto questo non è forse interessante? Io dimostro nel mio libro che
tutte le agenzie di intelligence, le SS, l’OSS, l’NKVD, il SIS
britannico hanno lavorato insieme, tutte assolutamente connesse al
Vaticano.
JR: Chi
era previsto vincesse la Seconda Guerra Mondiale? Era forse previsto
che vincesse Hitler? O era forse il Comunismo a dover vincere?
EJP: La
Russia doveva vincere, non Hitler, tuttavia il proposito di Hitler era
quello di distruggere la Riforma protestante in Germania, ed egli riuscì
nell’intento. Il protestantesimo cessò di esistere in massima parte.
JR: Se la sua parte avesse potuto avere accesso all’arma atomica per prima, la guerra sarebbe potuta finire in maniera ben diversa.
EJP: E’ vero.
JR: Fecero i loro calcoli, mi pare, non riuscirono ma certamente ci provarono.
EJP: I Gesuiti controllavano l’intelligence del Terzo Reich.
JR: Va bene, ma perché Adolf Hitler non attraversò la Manica e sconfisse l’Inghilterra quando ne ebbe la possibilità?
EJP: Bellissima
domanda. Perché non gli fu permesso di fare questo. Ed inoltre, se uno
dei suoi Generali avesse avuto davvero l’intenzione di fermare, ad
esempio, lo sbarco in Normandia, in particolare Rommel, sarebbe stato
fatto rientrare in Germania ed ucciso. Anche perché Rommel sapeva che
sarebbero sbarcati in Normandia. Perché Hitler diede l’ordine ai
tedeschi di fermarsi a Dunkerque e di non annientare
definitivamente 150.000 soldati inglesi? Perché era previsto che quella
guerra continuasse, c’erano ancora numerosi ebrei da uccidere ad est,
oltre alla necessità di purgare dagli ebrei il continente europeo.
JR: I sionisti coinvolti
nella Seconda Guerra Mondiale, parleremo di questo con Eric Jon Phelps,
che ci fornirà il suo punto di vista su alcuni dei temi più controversi
del nostro tempo, quindi continueremo per il resto dell’ora di
trasmissione. Vatican Assassins è il suo libro, si tratta di una
pubblicazione assai controversa come potete ascoltare, il suo sito web è
vaticanassassins.org, ci risentiamo tra poco.
JR: Eric
Jon Phelps è il mio ospite, il suo libro è Vatican Assassins, sarà
presente alla Conspiracy Conference di Santa Clara, in California, il 25
ed il 26 Maggio. Potete visitare il sito conspiracycon.com da cui potrete ottenere tutte le informazioni utili se siete on-line. Se siete intenzionati a porre delle
domande, a proposito dei biglietti o altro, potete chiamare al
2098320999. Il libro di Eric, Vatican Assassins, non è disponibile nelle
maggiori librerie, tuttavia può essere ordinato al numero
1-877-280-2866. 1-877-280-2866, Vatican Assassins, è un grande libro,
ricchissimo di informazioni. Si può essere d’accordo o meno con le
conclusioni di Eric, in ogni caso, la qualità delle ricerche presenti
sul libro è straordinaria, conosce i nomi di tutti i personaggi
coinvolti, come avrete ascoltato. I Cavalieri di Malta e gli altri
ordini fondati sulla fratellanza sono praticamente tutti intimamente
connessi al Papato ed alla Chiesa Cattolica Romana, e con i Gesuiti, sempre e comunque?
EJP: Certamente,
e la leadership, al livello di potere più elevato, è assolutamente
connessa all’ordine gesuita ed è soggetta al Generale Gesuita. Il
Generale Gesuita controlla il Papa, controlla il Papato a partire dal
1814, a partire da quando l’ordine fu ricostituito da Pio VII, e da quel
punto in avanti egli ha controllato tutto, inclusa la massoneria, naturalmente.
JR: Quindi
anche la massoneria sarebbe parte di questo sistema. Non è quindi
importante chi sia il Papa? Non è quindi importante chi sia il nuovo
Papa?
EJP: No.
E’ assolutamente irrilevante. L’unico elemento rilevante è che quel
Papa faccia quello che il Generale Gesuita gli dice di fare, anche
perché se non lo fa, sarà punito, come lo è stato Pio IX che fu condotto
da Roma a Gaeta, o sarà ucciso, come avvenne con Papa Giovanni Paolo I.
JR: Ci sono numerosi Papi che sono stati eliminati, mi pare di capire.
EJP: Sono stati numerosi, Papa Clemente XIII quando
fu sul punto di sciogliere l’ordine nel 1770, fu avvelenato la notte
antecedente il giorno in cui avrebbe firmato la soppressione
dell’ordine, così come Clemente XIV, quando assunse
la carica di Papa, era un francescano, Papa Ganganelli, egli avviò una
indagine sull’ordine, e dopo aver investigato per 4 anni, egli soppresse
l’ordine alle ore 1:30 della notte (mattino) mentre si trovava ancora a
letto affermando: “Questa soppressione mi porterà alla morte”, ed
effettivamente 18 mesi dopo, 14 mesi dopo, fu avvelenato con l’aquetta.
JR: Perché
il Papa che ha appena preceduto quest’ultimo fu rimosso tanto
velocemente? Si dice che questo sia quello che è effettivamente
accaduto.
EJP: In base a quanto sostenuto da Avro Manhattan nel suo libro “Death in the Vatican”, egli sostiene che quel Papa, Papa Giovanni Paolo I, sia stato avvelenato, mentre nel libro di David Yallop “In God’s Name”, egli
sostiene assolutamente che egli sia stato assassinato, sia stato
assassinato su ordine di un paio di massoni, uno dei quali fu il Cardinale Jean Villot, dalla Francia. Fu quindi eliminato, perché, per come ho compreso la vicenda, tentò di rimuovere Pedro Arrupe dalla
posizione di Superiore Generale Gesuita ed inoltre perché tentò di
estendere le relazioni diplomatiche con l’Israele Sionista prima del
tempo.
JR: Bene,
va bene. La Seconda Guerra Mondiale e i Sionisti. Sono stati scritti
numerosi libri a proposito di questo tema e tuttavia permangono le
difficoltà legate al comprendere chiaramente la differenza tra ebrei e
sionisti, tuttavia abbiamo assistito ad un grande sacrificio durante
Seconda Guerra Mondiale, a tuo parere questa ipotesi, in base a quello
che scaturisce dalle tue ricerche, corrisponde effettivamente alla
verità, che i sionisti siano stati effettivamente coinvolti?
EJP: Certamente.
In base ad un libro che ho recentemente scoperto in libreria, l’autore
sostiene in quel libro, e si tratta di un ebreo, sostiene che il
“repulisti” degli ebrei a Berlino fu realizzato dalla polizia ebraica
che lavorava per conto delle SS.
JR: E non è l’unica storia, ti dirò, che ho sentito a tale proposito.
EJP: Abbiamo
avuto Rudolf Kastner, in Ungheria, che inviò oltre 400.000 ebrei ad
Auschwitz, salvandone solo 600, più tardi i suoi crimini furono messi a
conoscenza del pubblico, fu condotto in Israele, e il “dottore buono”,
fu semplicemente eliminato da un ex-agente del Mossad prima di
poter essere processato, quindi, certamente, i sionisti di livello più
elevato sono massoni e soggetti al Generale Gesuita.
JR: Quando è avvenuto che i sionisti hanno dirottato Israele e il sogno ebraico?
EJP: Loro
li hanno controllati sin dall’inizio. C’erano già gli ungheresi a
lavorare per conto del Papato, James Wiseman (Weisman) era assolutamente
un agente del Papa, loro non hanno mai denunciato Pio XII, il quale era
risaputo si nascondesse alle spalle delle SS, e che aveva firmato un Concordato con Hitler.
Quest’ultimo sapeva tutto dei campi di concentramento in Polonia.
Nessun sionista ha mai denunciato Pio XII per i suoi crimini, e se
fossero stati veri patrioti del popolo ebraico in lotta per il proprio
paese, credi forse che non lo avrebbero fatto?
JR: Ci
sono naturalmente numerose storie a proposito di ebrei che sono stati
molto attivi nella rivoluzione comunista bolscevica e nei decenni
successivi in quella che è stata l’Unione Sovietica, si trattava in
questo caso di ebrei o di sionisti?
EJP: Si
trattava di soggetti di razza ebraica e di sionisti dal punto di vista
della fede politica. I Gesuiti hanno sempre utilizzato i loro ebrei
massoni sionisti come i front-men della loro rivoluzione bolscevica. Era
in parte ebreo lo stesso Stalin, il suo cognome Djugashvili significa
appunto
“figlio di ebreo”, quindi loro hanno utilizzato numerosi rappresentanti
ebrei per portare avanti la loro inquisizione in Russia, tuttavia i
Gesuiti controllavano la rivoluzione bolscevica tramite alcuni Gesuiti
come lo stesso Vescovo (Von) Ropp.
JR: A
quale conclusione sono giunte le tue ricerche a proposito di chi
finanziò i bolscevichi? A proposito di chi finanziò l’intera rivoluzione
bolscevica in questo caso?
EJP: Noi sappiamo che Jacob Schiff era
un noto massone sionista ebreo, egli la finanziò da New York, sappiamo
anche che essa fu finanziata dalla Federal Reserve Bank, e dal
120 di Broad Street, si trattava dell’intero cartello di
supercapitalisti che finanziarono la rivoluzione bolscevica per almeno
un miliardo di dollari nel caso di quella guerra.
JR: A
quanto ne so, le somme dovrebbero essere maggiori, tuttavia il nome di
Jacob Shiff è venuto fuori di recente dato che la figlia di Al Gore ha sposato il nipote di Jacob Schiff, mi pare.
EJP: Certo,
Al Gore è assolutamente connesso ai massoni ebrei sionisti, non solo
agli Schiff, con i quali, come giustamente hai detto, si è congiunto, ma
anche ad Armand Hammer. Armand Hammer aveva il permesso di entrare ed
uscire dall’intero Impero Comunista, a partire dai giorni di Lenin fino a
quelli di Gorbaciov. Armand Hammer era l’agente esclusivo per conto
della Ford Motor Company per la produzione dei trattori della Ford e
controllava l’intero settore produttivo lì, tuttavia quello non ci è
stato mai detto è che quando egli costruì la sua Hammer House lì,
l’International Trade Market a Mosca, indovinate un po’ chi fu a
finanziarlo? La Bank of America. La Gesuita Bank of America.
JR: A.P. Giannini era stato il fondatore della Bank of America.
EJP: Giustissimo.
JR: Va
bene. Parli di una rete estremamente intricata, è incredibile. Quando
giungete alla prospettiva che Eric Jon Phelps ha della questione, tutto
comincia a divenire davvero coeso e coerente. Va bene… vai avanti.
EJP: C’è
un’altra cosa ancora che vorrei aggiungere, Jeff. La rivoluzione
bolscevica fu articolata per apparire effettivamente ebraica in maniera
da poter permettere l’ascesa al potere di Hitler e del Fascismo
nell’Europa occidentale ed avviare successivamente questa enorme
crociata in Russia che va sotto il nome di Operazione Barbarossa che
aveva il proposito di eliminare tutti gli ebrei della Russia
occidentale tramite le Einsatzgruppen, oltre all’uccisione della
popolazione di religione ortodossa che mai si era convertita al
Cattolicesimo
JR: Vai avanti.
EJP: I Gesuiti erano gli ispiratori delle Einsatzgruppen, li controllavano, tutti e quattro i gruppi.
JR: Se
anche riuscissimo a dimostrare 1/10 dell’effettivo coinvolgimento della
Chiesa di Roma nella Seconda Guerra Mondiale, questo mi sembrerebbe
comunque uno dei segreti meglio custoditi tra i tanti.
EJP: Si
tratta di un segreto estremamente ben custodito, e tuttavia esistono un
certo numero di autori che hanno scritto approfonditamente a tale
proposito. Edmond Paris ha scritto “Secret History of the Jesuits” ed ha
anche scritto “Vatican against Europe”, testo pubblicato nel 1964-1965.
Abbiamo anche i libri di Avro Manhattan “The Vatican-Moscow-Washington Alliance”,
oltre a “Vatican in World Politics”, si tratta di un autore
estremamente prolifico, ci sono numerosissimi eccellenti scrittori che
hanno approfondito tali argomenti.
JR: Incredibile,
va bene, torniamo alla questione principale e approfondiamo il tema
Gesuiti. Il più potente uomo del mondo, in base alle tue valutazioni, è
il cosiddetto Papa Nero.
EJP: Certo, Peter Hans Kolvenbach.
JR: Peter Hans…
EJP: Peter Hans Kolvenbach.
JR: Kolvenbach.
EJP: Kolvenbach.
JR: Parlaci del signor Kolvenbach.
EJP: Kolvenbach, il signor Kolvenbach, è ovviamente il Generale dei Gesuiti, egli comanda il suo staff,
che è composto dai suoi Assistenti, si tratta di 7 o 8 individui, uno
dei quali è il suo confessore, un altro è il suo consigliere mentre gli
altri…
JR: Scusami, ma ha effettivamente un confessore nel senso tradizionale del termine?
EJP: Certo,
certo, si tratta di una sorta di suo consigliere, del suo confessore,
di colui che tiene la sua coscienza in ordine, certo ha effettivamente
un confessore.
JR: Mi sembra paragonabile ad un commissario in casa.
EJP: Ha
un consigliere e ha quindi i suoi assistenti che si occupano dei vari
continenti, mentre al di sotto di questi Assistenti, ci sono i
Provinciali. Quindi, i Provinciali fanno rapporto ai propri Assistenti,
gli Assistenti fanno successivamente rapporto al Generale Gesuita. E’
questa la maniera in cui riescono costantemente a mantenere aggiornate
le loro informazioni di intelligence riguardanti tutte le nazioni del
mondo. Questo specifico Generale Gesuita parla 8 lingue, una delle quali
è l’arabo, mentre l’altra è l’ebraico, se non erro, ha operato in Medio
Oriente per 17 anni e rappresenta l’uomo ideale per coordinare questa
guerra. Quindi questo…
JR: Opera con un profilo molto basso, mi pare?
EJP: Certo, opera con un profilo molto basso, perché quello è uno dei segreti per operare con successo.
JR: Dove si trova il suo quartier generale? A New York?
EJP: Il
suo quartier generale è appena fuori dalle mura vaticane, è comunque
all’interno della Città del Vaticano, all’interno del territorio
vaticano, appena fuori dalle mura, si tratta della sede principale della
Curia gesuita, stiamo parlando di Borgo Santo Spirito, “the village of the Holy Spirit”.
JR: Non ha anche una sorta di agenzia a New York?
EJP: Certo, c’è una connessione in quel caso.
JR: Forse
si tratterebbe di un profilo eccessivamente alto. Va bene, molto bene,
Peter Hans Kolvenbach, il Papa Nero. Eric Jon Phelps è il mio ospite, il
suo libro è Vatican Assassins, 877-280-2866. Torniamo presto.
JR: Benissimo,
siamo tornati con Eric Jon Phelps. Eric, parleremo di una storia di cui
si parla molto oggi e che è stata nascosta per anni, ne sento parlare
da molto, molto tempo, ha a che vedere con l’invasione degli ashkenazi
(aschenaziti), dei cosiddetti ebrei ashkenazi, anche noti come Kazari.
Ho ricevuto una gradita e-mail da un ascoltatore e autore che ha
scritto un’intera pagina contenente la loro storia, si tratta di Bob
Taft, lasciate che vi legga solo la prima parte, anche per verificare
quanto le affermazioni contenute siano prossime alle conclusioni delle
tue ricerche. Questa ci giunge da Bob Taft, che cito in questo caso:
“Viene spesso avanzata l’ipotesi che non vi fossero Palestinesi di cui
potremmo parlare in Palestina, quando i Rothschild scatenarono
l’invasione ashkenazi e l’occupazione ad opera dell’IRGUN e delle Stern
gang nel 1948, determinando l’essenza di un problema in vista della sua
futura capitalizzazione politica. In effetti, vivevano lì circa un
milione di cristiani ed arabi, persone che furono
scacciate dalla propria terra, quella su cui avevano vissuto per 1300
anni, e che finirono nei campi profughi in Siria, Giordania, Libano,
nella striscia di Gaza e nelle caverne della Palestina. Furono posti ai
margini delle grandi città e nei sobborghi di queste città, in cui a
stento riuscirono a sopravvivere negli anni successivi. Il problema sta
nel fatto che questo popolo – definiti ebrei (jews), un termine (jews)
che cominciò ad essere utilizzato ai tempi della King James Bible –
al di là del fatto che avessero adottato un credo religioso che un
tempo era stato prevalentemente ariano – non avevano assolutamente alcun
titolo per essere lì. Non erano di stirpe semitica, ma di stirpe
turkic-(turco)-mongola, discendenti dei popoli dell’antico Regno di
Kazaria che adottò il giudaismo intorno al VII secolo dopo Cristo come
tentativo di auto-tutela, sperando
di neutralizzare la pressione cristiana da nord e da ovest, così come
gli antagonisti musulmani da est e da sud”. Quindi egli sta sostenendo
che questo popolo proveniente dalla Kazaria, i Khazari, o Kazari,
adottarono il Giudaismo nel 740 dopo Cristo come un elemento di
auto-tutela tentando di mantenere cristiani e musulmani all’esterno dei
propri confini. “Comunque sia, questo tentativo non sortì gli effetti
previsti e furono costretti a migrare verso ovest all’interno
dell’Europa perdendo la propria identità nazionale di Kazari ma
conservando quella dimensione religiosa che non era neppure loro
propria. Come l’enciclopedia giudaica affermò 50 anni fa, il 95% del
cosiddetto popolo ebraico non ha una sola goccia del sangue di Israele
nelle proprie vene. Almeno sino a 100 anni fa, sussisteva un
considerevole astio da parte degli ebrei sefarditi, che discendono dagli
effettivi Giudei, nei confronti della popolazione definita ashkenazi
che discende dai Kazari”. Storia interessante, ed una serie di
informazioni condensate in questo caso, cosa pensi di tutto questo?
EJP: Anch’io
ho svolto ricerche a tale proposito, ho svolto ricerche basandomi
sull’edizione dell’Enciclopedia Britannica del 1903 che tra l’altro
figura nella lista dei libri proibita dal Sant’Uffizio del Papa,
dall’Inquisizione.
JR: Dici davvero?
EJP: Assolutamente
sì. E questa è la ragione per cui hanno completamente revisionato
l’Enciclopedia Britannica negli ultimi 70 anni, anche perché se si fa
riferimento alle più antiche edizioni, a quelle dell’Ottocento, queste
contenevano oltre 30 pagine dedicate all’ordine gesuita. All’interno di
questa edizione (1903), se cercate Kazaria, scoprirete che vi erano
numerosissimi ebrei che vivevano in Kazaria. La Kazaria era una nazione
abitata da una popolazione di gentili, composta di gentili di razza
bianca, anche se vi erano anche gentili di colore in quel luogo. Vi
erano inoltre ebrei in quel luogo che operavano nel settore del
commercio. E questi ultimi non si mescolavano con le altre razze, quando
i Re della Kazaria adottarono il Giudaismo, tale condizione non implicò
che l’intera popolazione l’avesse fatto, non troverete questa
affermazione in quell’edizione dell’Enciclopedia Britannica e, a
proposito, tale edizione dell’Enciclopedia Britannica del 1903 fu
pubblicata prima di questa particolare ipotesi dogmatica che fu promossa
da uno studioso austriaco nel periodo che va dal 1910 al 1920. Prima di
quella fase, non vi era alcuna controversia in relazione al fatto che
gli ebrei potessero essere in realtà turchi (turkic) o kazari. Si
trattava di ipotesi cui mai
si era accennato. Ed inoltre, scusami, ma gli ashkenazi(-ti) erano in
buoni rapporti con i sefarditi, loro si assicurarono che ci fosse un
mescolamento, si mescolarono a livello razziale ed in ogni caso, l’80 ed
il 90% di quelli che oggi si auto-definiscono ebrei, sono
effettivamente ebrei, e ti dico anche il perché, perché quando il
Signore Gesù Cristo ritornerà per dare vita al Regno Davidico sulla
Terra, dopo i 7 anni di “tribolazione”, Egli giudicherà le nazioni dei
gentili che saranno sopravvissute in base alla maniera in cui avranno
trattato i suoi fratelli, il popolo ebraico (jewish), gli ebrei
(hebrews), il popolo che viene definito ebraico (hebrew) da Dio e che
gli uomini chiamano ebraico (jew), appunto in base alla maniera in cui
avranno trattato questi suoi fratelli. Una volta che saranno da Lui
benedetti ed aiutati nella fase della tribolazione, a quel punto
potranno entrare in quel Regno, ma quando questo accadrà, è scritto che
essi saranno uccisi, e questo è scritto in Matteo 25. Perché ciò
effettivamente accada, però, le nazioni dei gentili dovranno avere la
possibilità di rendersi conto di quale sia in realtà il popolo ebraico,
per cui non vi può essere alcun mistero su chi siano in realtà gli
ebrei. Gli ebrei sanno chi sono e le nazioni dei gentili sanno chi sono,
ed è per questo che gli ebrei sono sempre stati perseguitati, per la
razza e non per la religione in sè.
JR: Un’altra
nota dalla e-mail del signor Taft, egli sostiene, un attimo che la
cerco: “Io ricordo un’intervista televisiva di qualche anno fa, concessa
dal recentemente scomparso ed assai apprezzato comico Milton Berle,
nato in Israele e morto a New York City. Egli ha fatto riferimento al
fatto che suo padre sefardita abbia sposato sua madre ashkenazita con
grande orrore della sua stessa famiglia e che fu finanziariamente
rovinato e socialmente ostracizzato per aver fatto tale affermazione,
anzi, per aver fatto quella scelta, per aver sposato un’ebrea
askenazita, sua madre”, quindi non saprei…
EJP: Sono
certo che ci siano questo genere di divisioni all’interno del popolo
ebraico, non ci sono dubbi, così come so che ci sono numerosi ebrei
nelle cui vene scorre effettivamente una buona quantità di sangue dei
gentili.
JR: Ma questo in fondo non importa, fa davvero così tanta differenza?
EJP: Il
punto chiave è che se noi cominciamo a decidere chi sia in realtà ebreo
e chi non lo sia, per cui magari ci attribuiamo la facoltà di decidere
che tutti quelli che proclamano di essere ebrei non siano in realtà
ebrei, rischiamo di perseguitarli e se noi perseguitiamo la razza
ebraica, assisteremo alla fine del nostro paese. Esattamente come è
avvenuto con la Germania.
JR: Va
bene, ci fermiamo un attimo, ma torneremo con Eric Jon Phelps. In
effetti, stiamo trattando controverse informazioni, per cui, se siete
interessati a chiamare, che siate d’accordo o meno, potete farlo
comunque, 800-875-4123. 800-875-4123, un altro programma fuori
dall’ordinario per voi, torneremo presto.
JR: Va
bene, bentornati, sono giunte numerose e-mail, e numerose chiamate
telefoniche, ci occuperemo prima delle e-mail. “Salve Jeff, mi chiamo
Howard – grazie Howard – cosa ne pensa il tuo ospite della serie di
Henry Ford, “The International Jew” (L’Ebreo Internazionale)?” Prima di tutto, quindi, cosa dire a proposito del tristemente famoso libro di Ford?
EJP: Io non credo affatto che Henry Ford avesse le capacità per scrivere quella pubblicazione in tre volumi. Molto probabilmente Henry Ford fu
pilotato da terzi nella scrittura, così come lo stesso J. Edgar Hoover
fu pilotato da terzi nella scrittura de “The Masters of Deceit”, e
questo è un po’ in stile comunista…
JR: C’è scritto il suo nome lì, quindi…
EJP: C’è
il suo nome, ma è accaduto altre volte. Henry Ford odiava il popolo
ebraico, odiava la razza ebraica, egli finanziò Adolf Hitler, e fu lui a
far giungere i trattori e le attrezzature della Ford in Russia durante
la rivoluzione bolscevica. Quindi, Henry Ford era sufficientemente
prevenuto nei confronti del popolo ebraico, ed io sostengo che egli sia
stato un agente dei gesuiti. Suo figlio divenne un membro della chiesa
cattolica sposando un membro della famiglia McDonnell, quelli alla guida
della compagnia McDonnell Douglas, ed egli era certamente un altro
agente del Papa.
EJP: Per Prescott Bush vale lo stesso discorso. Ma a chi fai riferimento? A Prescott Bush senior oppure al fratello di George?
JR: No.
EJP: Prescott Bush senior fu
uno dei padri del CFR ed io credo sia stato anche un Cavaliere di
Malta, c’era inoltre uno strettissimo rapporto tra la famiglia Bush ed i
Mellonie, ed i Mellonie erano anch’essi Cavalieri di Malta, quindi…
JR: Prescott
Bush fu anche sanzionato in due occasioni dal governo per aver condotto
affari con il nemico durante la Seconda Guerra Mondiale.
EJP: Quella
fu semplicemente una farsa, anche perché se davvero intendevano
fermarlo, avrebbero potuto processarlo per tradimento e giustiziarlo. Si
sarebbe trattato di attentato alla Repubblica.
JR: Quindi era un attentatore, va bene. I famosi Protocolli, i ben noti Protocolli dei Savi di Sion. Veri o falsi?
EJP – Verissimi.
I Protocolli non sono affatto un falso se ci riferiamo al loro
contenuto. Tutto ciò che è contenuto nei Protocolli corrisponde alla
verità, accade effettivamente, tuttavia gli uomini che hanno scritto i
Protocolli, in base di ciò che afferma Leo Lehman, un sacerdote
irlandese che più tardi si convertì al Cristo biblico, stiamo parlando
un sacerdote che condusse un processo nel tribunale del Papa, la Sacra
Rota, per conto dei sacerdoti e dei vescovi americani contro i Gesuiti,
quindi Leo Lehman ha successivamente pubblicato un libro dal titolo “Behind the Dictators”,
pubblicato nel 1942, in cui afferma che furono i Gesuiti a scrivere i
Protocolli modellandoli su un altro libro da loro scritto in precedenza e
noto come “The Secrets of the Elders of Bourg-Fountaine” (I Segreti dei
Savi di Bourg-Fountaine) un libro scritto contro il Giansenismo. I
Gesuiti scrissero i Protocolli.
JR: Come
si spiega questo grande sforzo indirizzato a presentare quel testo come
un falso? Cosa che, come sai, è avvenuta per anni, comunque tu sostieni
che i Protocolli siano effettivamente una pubblicazione attendibile?
EJP: Per come ho studiato la questione, mi pare esattamente questa la conclusione.
JR: Va bene, bene.
EJP: Sì, lo fanno.
JR: Interessante la domanda appena posta.
EJP: lo è infatti.
JR: Speriamo che lo sia, vai avanti.
EJP: I Protocolli furono scritti nel periodo dell’affare Dreyfus, in base a ciò che sostiene Leo Lehman.
JR: Ah, va bene. Quindi coloro che affermano che i Protocolli siano in realtà un falso dovrebbero affrontare una bella diatriba con Eric Jon Phelps, va bene.
EJP: Personalmente non li attribuirei mai al popolo ebraico.
JR: Capisco,
ma comunque le meccaniche essenziali descritte al suo interno, a tuo
parere, possono effettivamente essere considerate attendibili al 100%?
EJP: Certamente sì.
JR: Va
bene. “Henry Ford ha mai chiesto scusa per aver pubblicato la serie
“The International Jew”? Per la verità, lo ha fatto, ho anche un
riferimento sul mio sito web, ad un certo punto, egli fece una sorta di
dichiarazione assimilabile a delle scuse per cui possiamo affermare che
quantomeno approssimò una simile condotta.
EJP: Interessante, non ne avevo mai sentito parlare.
JR: Forse… sentiamo anche questa “Qual’è la tua valutazione sulle estese ricerche realizzate da Michael Hoffman?” Cosa pensi del lavoro di Michael Hoffman?
EJP: Non conosco i suoi lavori.
JR: Michael Hoffman è stato ospitato da questo programma in passato, puoi ascoltarlo ricercandolo in archivio comunque.
EJP: Certamente.
JR: Possiamo
passare alle telefonate ora, la prima di stasera, Caroline dallo Utah,
come va Caroline? Grazie per aver chiamato, qual’è la domanda che vuoi
porre ad Eric?
A: Avrei tre brevi domande.
JR: Una alla volta mi raccomando.
A: Va bene. La prima, allora, gli ebrei sono da considerare una razza o una religione?
JR: Va bene.
EJP: In primo luogo, e soprattutto, una razza, la Bibbia parla dei figli di Giacobbe,
in Malachia, il Signore afferma: “Perché Io sono il Signore e non sono
soggetto a mutamenti, per cui, alla stessa maniera, voi, Figli di
Giacobbe, non siate soggetti a mutamenti”, quindi sono in primo luogo e
soprattutto una razza, in secondo luogo, sono accomunati da una
religione.
A: Va bene. Mentre la seconda domanda è, come sono connesse ai Gesuiti le altre religioni?
JR: Va bene.
EJP: Si riferisce alle altre religioni protestanti?
A: Certo.
JR: I
Gesuiti, ricordiamolo, rappresentano i soldati di Roma, quindi lei sta
parlando della loro influenza sulle religioni non cattoliche per come ho
compreso la domanda?
A: Certo.
EJP: I Gesuiti controllano, ad esempio, il Luteranesimo tramite la Massoneria, controllano il Presbiterianesimo tramite la Massoneria, ogni confessione che sia dotata di
un organo centrale operante come struttura direttiva di una chiesa,
loro, nell’ordine gesuita, sono in grado di controllarla tramite la
Massoneria. Controllano la chiesa del (Reverendo) Moon (Moonists),
controllano ogni altro genere di confessione sudista protestante
battista grazie al controllo esercitato sui 400.000 massoni che fanno
parte di tali denominazioni confessionali, e in definitiva controllano
la maggior parte delle denominazioni protestanti ai nostri giorni
tramite la Massoneria di livello più elevato.
JR: Ah, va bene.
EJP: Alla stessa maniera controllano la Nation of Islam.
A: Ed infine l’ultima. La chiesa dei mormoni è effettivamente parte del sistema che i gesuiti controllano?
EJP: Certamente. La chiesa dei mormoni fu
fondata da un massone, Joseph Smith, e fu successivamente guidata da
Brigham Young, un altro massone, e Brigham Young era un amico
strettissimo del più potente gesuita che ci sia stato in America nel
XVIII secolo, il cui nome era Peter De Smet, colui che ispirò la grande guerra contro gli indiani, la guerra della Grandi Pianure contro gli indiani.
JR: Egli fu in pratica un vero macellaio in base a quanto sostengono alcuni storici.
EJP: Assolutamente sì. De Smet controllava Philip Sheridan,
Philip Sheridan era un Generale cattolico romano ed era alla guida
dell’esercito degli Stati Uniti, fu lui a dare il via alla guerra contro
gli indiani delle Grandi Pianure nel 1868.
JR: Va bene, Carol, spero abbia risposto alle tue domande.
A: Mi
piacerebbe anche avere un altro commento a proposito della maniera in
cui la chiesa dei mormoni fosse connessa alla massoneria in quella fase.
EJP: Hai
mai svolto ricerche sulla “holy underwear”? Il cosiddetto “holy
underwear” è rappresentato dal compasso e dalla squadra, è sufficiente?
JR: Torniamo
per un attimo ancora a parlare di Joseph Smith e Brigham Young,
continuiamo a parlare di questo, perché magari ne abbiamo parlato troppo
poco per alcune persone.
EJP: Joseph Smith era un massone, Brigham Young era un massone, il tempio, il Tempio dei Mormoni è basato sul modello del Tempio di Salomone ed
in effetti si trattava di un progetto sperimentale in vista della
costruzione dell’Unica Gerusalemme (One Jerusalem). L’intera
documentazione genealogica è stata realizzata per tracciare dove siano
gli ebrei, e comunque De Smet, Peter De Smet era un amico personale di
Brigham Young, e Brigham Young assoldò gli indiani delle pianure per
distruggere i seminari dei protestanti provenienti da est, puoi trovare
queste informazioni nel libro “The God Makers”.
A: Va bene, mille grazie.
EJP: Prego.
JR: Grazie Caroline.
A: Grazie a te, Jeff.
JR: Te
lo meriti. Restate con noi, ci fermiamo nuovamente per una pausa,
questioni controverse, a dir poco, continueremo con Jon Phelps dopo la
pausa.
JR: Va
bene, siamo tornati in onda con Eric Jon Phelps, passiamo alle vostre
telefonate, abbiamo George da Salt Lake City. Salve George, quali sono
le tue domande per Eric?
A: Certo, buonasera, caro amico Jeff.
JR: Buonasera a lei signore.
A: Saluti a lei.
JR: Altrettanto.
A: Riconosce la mia voce, signore?
JR: Certo,
mi ricordo che ha chiamato in precedenza e ricordo che ha fornito
fondamentali informazioni contribuendo ad una recente trasmissione, lo
ricordo.
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