Anche se questo articolo (datato 27 giugno 2013) riguarda la Chiesa Cattolica Romana, è molto interessante perchè conferma che la Chiesa Cattolica Romana è al comando e al servizio della Massoneria.
Massoneria che ovviamente sta operando nell'ombra su ambedue le sponde - cioè quella cattolica romana e quella protestante - affinchè le Chiese Protestanti e la Chiesa Cattolica formino un tutt'uno o comunque che camminino assieme senza farsi più 'la guerra'. Chi ha orecchi da udire, oda.
Dal blog di Giacinto Butindaro
Chiesa/ Lefebvriani: Rovinata dal Concilio, comanda la massoneria
Celebrano anniversario scisma, attaccano distinzione di Ratzinger
Città del Vaticano, 27 giu.2013
"Noi vediamo la Chiesa vergognosamente guidata dalla prudenza umana e a tal punto dubbiosa di sé che chiede agli Stati soltanto ciò che le logge massoniche vogliono concederle: il diritto comune, nel mezzo e allo stesso livello delle altre religioni, che essa non osa più chiamare false".
E' un passaggio di una dichiarazione scritta dai lefebvriani nella ricorrenza del 25esimo anniversario delle consacrazioni episcopali (30 giugno del 1988) che innescarono la scomunica 'latae sententiae' all'origine dello scisma. Senza mai citare esplicitamente Papa Bergoglio, gli epigoni di mons. Marcel Lefebvre criticano però apertamente una distinzione di Papa Ratzinger: "Al seguito di Mons. Lefebvre affermiamo che la causa dei gravi errori che stanno demolendo la Chiesa non risiede in una cattiva interpretazione dei testi conciliari - in una 'ermeneutica della rottura' che si opporrebbe ad una 'ermeneutica della riforma nella continuità' - , ma piuttosto nei testi stessi, a causa della scelta inaudita operata dal Concilio Vaticano II".
Questo "Concilio atipico", scrivono i tre vescovi lefebvriani Bernard Fellay, Bernard Tissier de Mallerais e Alfonso de Galarreta (non c'è più il negazionista britannico Richard Williamson, ormai quasi fuori dalla fraternità San Pio X), "ha inaugurato un nuovo tipo di magistero, sconosciuto fino ad allora nella Chiesa, senza radici nella Tradizione; un magistero determinato a conciliare la dottrina cattolica con le idee liberali; un magistero imbevuto dei principi modernisti del soggettivismo, dell'immanentismo e in perpetua evoluzione, conformemente al falso concetto della tradizione vivente, in quanto altera la natura, il contenuto, il ruolo e l'esercizio del magistero ecclesiastico".
A causa del Concilio, "la regalità di Cristo sulle società umane è semplicemente ignorata, addirittura combattuta e la Chiesa è prigioniera di questo spirito liberale che si manifesta specialmente nella libertà religiosa, nell'ecumenismo, nella collegialità e nel nuovo rito della messa". Quanto alla nuova messa, promulgata nel 1969, è "impregnata di uno spirito ecumenico e protestante, democratico e umanista che soppianta il sacrificio della Croce".
http://www.ilmondo.it/politica/2013-06-27/chiesa-lefebvriani-rovinata-dal-concilio-comanda-massoneria_283031.shtml