A Ginevra (presso il Centro Ecumenico che è il quartiere generale del Consiglio Mondiale delle Chiese) nel gennaio di quest’anno – durante la settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani – si è tenuto un culto interreligioso, durante il quale rappresentanti del Buddismo, dell’Islam, del Giudaismo, del Cattolicesimo e del Protestantesimo, hanno pregato assieme per la pace. Il rappresentante protestante era il pastore Albert-Luc de Haller, mentre quello cattolico ‘Monsignor’ Silvano Tomasi.
Ecco cosa sta spingendo a fare nella pratica la Massoneria. Riprovate e confutate con forza dunque oltre che l’ecumenismo con la Chiesa Cattolica Romana anche il dialogo interreligioso: si tratta di due macchinazioni del diavolo contro la Chiesa di Dio.
“Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente” (2 Corinzi 6:14-18).
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