Mi sono trovato costretto a scrivervi questa breve confutazione, fratelli, perchè ho riscontrato che tanti che si dicono Cristiani sono convinti che i principi massonici di ‘libertà, uguaglianza e fratellanza’ – principi che vi ricordo furono il motto della Rivoluzione francese, che infatti venne organizzata e diretta pressoché integralmente dagli affiliati alla Massoneria – siano principi cristiani. Da qui dunque il loro discorso che la Massoneria è compatibile con il Cristianesimo o magari che non è contraria al Cristianesimo, perchè i suoi principi sono biblici. Ragionamento questo che ha persuaso tanti.
Ma le cose non stanno affatto così, perchè sebbene la Bibbia parli di libertà, uguaglianza e fratellanza, queste parole hanno un significato totalmente diverso da quello che gli danno i massoni.
Cominciamo dalla libertà. Cosa dice la Scrittura? “dov’è lo Spirito del Signore, quivi è libertà” (2 Corinzi 3:17). Ma dov’è lo Spirito del Signore? In coloro che si sono ravveduti ed hanno creduto nel Signore Gesù Cristo e quindi nei figliuoli di Dio, perchè dice Paolo ai Galati: “E perché siete figliuoli, Dio ha mandato lo Spirito del suo Figliuolo nei nostri cuori, che grida: Abba, Padre” (Galati 4:6).
Dunque coloro che credono in Gesù Cristo – ossia che credono che Gesù Cristo è il Figlio di Dio morto sulla croce per i nostri peccati e risuscitato il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione – sono uomini liberi, il che significa che sono liberi dal peccato, secondo che è scritto che Gesù Cristo “ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue” (Apocalisse 1:5), ed anche “Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi” (Galati 5:1). Non ha forse detto Gesù Cristo stesso: “In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre. Se dunque il Figliuolo vi farà liberi, sarete veramente liberi” (Giovanni 8:34-36)?
Ecco dunque cosa intende la Bibbia quando parla di libertà, la libertà dalla schiavitù del peccato che hanno sperimentato coloro che hanno creduto in Gesù Cristo, che però non significa libertà di fare adesso quello che uno vuole, perchè l’apostolo Pietro dice: “Poiché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca alla ignoranza degli uomini stolti; come liberi, ma non usando già della libertà qual manto che copra la malizia, ma come servi di Dio” (1 Pietro 2:15-16), e Paolo gli fa eco dicendo: “Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un’occasione alla carne, ma per mezzo dell’amore servite gli uni agli altri” (Galati 5:13). E questo perchè ogni Cristiano è uno schiavo di Cristo (1 Corinzi 7:22) e deve ubbidire ai Suoi comandamenti.
La Massoneria rigetta tutto ciò, perchè rigetta l’opera di espiazione compiuta da Gesù Cristo per liberarci dai nostri peccati. E difatti la Massoneria per ‘libertà’ intende la libertà per l’uomo di fare e credere quello che vuole, per cui nessuno ha il diritto di interferire nel credo o operato altrui andandogli a dire ‘tu sei nell’errore, perciò ravvediti’.
La Massoneria dunque tramite questo principio incita gli uomini a rigettare i comandamenti di Cristo Gesù, tra cui c’è quello di predicare agli uomini IL RAVVEDIMENTO (cfr. Luca 24:47), parola che significa ‘cambiamento di mente’.
Se infatti tutti sono liberi di credere e fare quello che vogliono (quindi sono liberi anche di credere che Gesù non è il Cristo, che non è morto per i nostri peccati e risorto a cagione della nostra giustificazione; o di credere che l’omosessualità sia del tutto naturale e lecita, e così via), io non ho il diritto di andargli a comandare di cambiare modo di pensare: non vi pare?
E naturalmente questa cosiddetta libertà va di pari passo con la tolleranza verso tutti coloro che insegnano cose storte e perverse agli occhi di Dio, e infatti nella Massoneria non esiste opposizione alle eresie, nessuna confutazione di esse, perchè loro ritengono che coloro che la pensano diversamente devono essere tollerati, e infatti la Massoneria accoglie tutti e tollera tutti (tolleranza di cui si vanta); tolleranza che è sostenuta anche citando le parole di Gesù “Non giudicate” (che ovviamente non hanno il significato che gli danno i massoni) perchè secondo i massoni ‘la vera tolleranza consiste non soltanto nel trattenersi dal criticare le azioni e le credenze di coloro con cui noi non siamo d’accordo; ma nel rifiutarsi di raggiungere conclusioni che altri sono necessariamente nell’errore. La tolleranza è il rifiuto di giudicare …. ‘.
E’ del tutto evidente quindi che la libertà di cui parla la Massoneria è la libertà secondo la carne condannata dalla Parola di Dio, libertà che oggi viene approvata e difesa in molte Chiese per colpa di uomini empi che si sono intrusi in mezzo ad esse, che non solo affermano che gli uomini sono liberi (avendo il cosiddetto ‘libero arbitrio’) di disubbidire a Dio credendo e facendo cose storte e perverse, e che Dio rispetta la loro libertà, e quindi noi non possiamo andargli a predicare che Dio comanda loro di ravvedersi e convertirsi altrimenti andranno in perdizione; ma affermano anche più o meno esplicitamente che un Cristiano è libero di peccare, perchè tanto Dio lo accoglie così com’è, per cui anche qui nessuno ha il diritto di giudicarlo e riprenderlo, ma tutti hanno il dovere di tollerare il trasgressore e la trasgressione.
Ecco dunque perchè il principio della libertà così come lo intende la Massoneria, è ben accetto da queste Chiese condotte da impostori.
Veniamo adesso al principio dell’uguaglianza. Cosa dice la Scrittura? Che c’è uguaglianza nella Chiesa di Dio, in quanto in Cristo non c’è maschio o femmina, schiavo o libero, Giudeo o Greco, secondo che è scritto: “Siete tutti figliuoli di Dio, per la fede in Cristo Gesù. Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; poiché voi tutti siete uno in Cristo Gesù” (Galati 3:26-28).
Quindi davanti a Dio coloro che hanno creduto in Gesù Cristo sono tutti Suoi figliuoli, essi sono in una posizione di uguaglianza perchè sono figli di Dio per la fede in Cristo perchè Egli non ha riguardi personali.
Noi credenti quindi siamo tutti UNO in Cristo Gesù, e perchè siamo in Cristo siamo nella verità, perchè Gesù Cristo è LA VERITA’ mentre coloro che non sono in Cristo non sono nella verità.
Per uguaglianza invece i massoni intendono che tutti gli uomini sono ugualmente sinceri e onesti nel professare il loro credo, e quindi se altri hanno differenti dottrine da quelle di Cristo e degli apostoli, sono anche loro in possesso della verità in quanto anche loro sono ugualmente intelligenti ed ugualmente ben informati.
E chi sono io dunque per andare ad interferire col credo altrui? Sarei un ingiusto e un presuntuoso se lo facessi, e violerei il principio dell’uguaglianza!
Il principio massonico dell’uguaglianza è dunque strettamente collegato a quello della libertà secondo cui ognuno è libero di credere a quello che vuole ed ha il dovere di non cercare di convincere l’altro che è in errore. Anche in questo caso, la Massoneria dimostra dunque di incitare gli uomini contro Cristo, in quanto Gesù ha affermato che chiunque è per la verità ascolta la Sua voce (cfr. Giovanni 18:37), per cui tutti coloro che non ascoltano la Sua voce sono nella menzogna, sono sotto la potestà delle tenebre.
Ecco perchè non si possono mettere tutti i credi sullo stesso piano, in quanto l’unico vero credo è quello del Cristiano, in quanto lui ha creduto in Gesù Cristo, Colui che è LA VERITA’ (cfr. Giovanni 14:6). E di conseguenza non si può mettere Gesù sullo stesso livello di Buddha, Maometto, ed altri noti personaggi del passato, come invece fa la Massoneria proprio in virtù del principio dell’uguaglianza, perchè Gesù Cristo è la verità, come anche la via e la vita.
E infine parliamo del principio della fratellanza. Gesù disse ai suoi discepoli: “Ma voi non vi fate chiamar «Maestro», perché uno solo è il vostro maestro, e voi siete tutti fratelli” (Matteo 23:8).
Quindi tra coloro che credono in Gesù esiste un legame di fratellanza, e in virtù di ciò essi tra loro si chiamano “fratelli”. Essi sono tutti fratelli perchè sono tutti figli di Dio per la fede in Gesù Cristo, secondo che dice Giovanni: “… a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio” (Giovanni 1:12-13), e Paolo ai credenti della Galazia: “Siete tutti figliuoli di Dio, per la fede in Cristo Gesù” (Galati 3:26)
Per fratellanza invece i massoni intendono che tutti gli uomini sono figli di Dio e quindi fratelli: non esistono figli del diavolo quindi (anche perchè per i massoni non esiste un essere malvagio spirituale chiamato diavolo).
Anche in questo caso, questo principio va a contrastare la Parola di Dio che afferma che gli uomini sono per natura figli d’ira, essendo schiavi del peccato, e diventano figli di Dio quando credono nel Signore Gesù Cristo, e che parla dell’esistenza di figli del diavolo che essa chiama ‘zizzanie’ e di cui dice che alla fine dell’età presente saranno raccolti dagli angeli del Signore Gesù e gettati nella fornace del fuoco (cfr. Matteo 13:36-42).
Come potete vedere da voi stessi, fratelli, i principi fondamentali della Massoneria contrastano la verità che è in Cristo Gesù, e quindi sono inaccettabili da parte di un Cristiano. Dovete quindi guardarvi e ritirarvi da chiunque si dice Cristiano ed afferma che i principi massonici di libertà, uguaglianza e fratellanza sono dei principi che si trovano nel Cristianesimo, e che quindi la Massoneria è compatibile con il Cristianesimo, perchè chi parla così mente e vuole sedurvi.
Chi ha orecchi da udire, oda.
Leggete il libro "La Massoneria smascherata"