Lo rivela il cardinale emerito di Washington Theodore McCarrick - 16 apr. 2013 -
L'elezione di Papa Francesco a dirigere la Chiesa Cattolica potrebbe essere collegata alla diminuzione di cattolici in America Latina, diminuzione che coincide con la crescita delle chiese evangeliche, specialmente quelle pentecostali.
Ne è convinto il cardinale emerito di Washington Theodore McCarrick, che ne ha parlato nel corso del dialogo interamericano di Washington ad un mese della elezione di Bergolgio a capo della Chiesa Cattolica.
“Quando il papa visiterà il Brasile, sarà un'occasione per i cittadini di comprendere l'importanza della Chiesa Cattolica, e il papa potrà rivolgersi direttamente alla gente, per far loro capire la grande differenza tra questa confessione e quella evangelica”, ha affermato il vescovo statunitense, che ha partecipato al conclave che ha eletto l'argentino Jorge Mario Bergoglio come nuovo papa.
Il Brasile sarà il primo paese latinoamericano a ricevere la visita di papa Francesco, che parteciperà alla Giornata Mondiale Della Gioventù (GMG) per la quale sono attese milioni di persone.
Il papa visiterà in settembre anche Argentina e Cile, il che rafforza l'idea che in agenda ci sia il tentativo di arginare la crescita degli evangelici in una regione, che insieme a quella dei Caraibi raccoglie 107 milioni di evangelici.