Nella sessione del 8 Aprile 1546 del concilio di Trento furono dichiarati canonici, oltre ai sessantasei libri da cui é formata la Bibbia, anche altri libri che portano questi nomi: Tobia, Giuditta, Sapienza, Ecclesiastico, Baruc e 1 e 2 Maccabei. Inoltre furono fatte delle aggiunte al libro di Ester e a quello di Daniele perché furono anch’esse ritenute Scritture ispirate.
Nel documento redatto in quel concilio, a proposito di questa loro decisione, sono scritte tra le altre cose queste parole: ‘Se qualcuno, poi, non accetterà come sacri e canonici questi libri, interi con tutte le loro parti, come si é soliti leggerli nella chiesa cattolica e come si trovano nell’edizione antica della volgata latina e disprezzerà consapevolmente le predette tradizioni, sia anatema’. [1]