Miguel Ignacio Mom Debussy, ex braccio destro di Francesco, svela le ombre nel passato del Pontefice
Miguel Ignacio Mom Debussy, 67 anni, ex gesuita, durante la sua permanenza nella Compagnia di Gesù a San Miguel, Buenos Aires, veniva definito dagli altri sacerdoti “il delfino” di Jorge Mario Bergoglio. Lasciò la Compagnia nel 1986 per divergenze con l’Ordine rispetto al progetto di legge sul divorzio che si stava presentando allora in Argentina. Ora racconta i suoi anni trascorsi al fianco di Bergoglio con il quale ebbe un rapporto di confidenza e stima reciproca, interrotto improvvisamente per «una profonda divergenza politica, tanto in senso pastorale, quanto liturgico ed ideologico». Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo di colui che, grazie a una rapida carriera nella Compagnia di Gesù, arrivò ad essere arcivescovo di Buenos Aires e ora è Papa.
Un ritratto a tratti amaro, dove non mancano zone d’ombra, che delinea una personalità complessa e sfuggevole, un vero e proprio “quadro politico” della Chiesa.